Spettacolo puro e grandi prestazioni sportive alla mezza maratona di Palermo, dominata dagli atleti keniani sia in ambito maschile che femminile. In testa dall’inizio alla fine, da Mondello al centro città, Joseph Kimeli Kimutai che ha vinto a passo di record l’XI edizione di Palermo International Half Marathon-Trofeo Nuova Sport Bmw. Il trentaduenne atleta keniano della Dinamo Running ha chiuso a braccia alzate in 1:02:23, migliorando di 6 secondi il primato precedente della corsa, stabilito da un altro keniano (Joel Maina Mwangi) nel 2019.
Tra le donne si è imposta la 29enne keniana Teresiah Kwamboka Omosa nettamente prima sul traguardo di Mondello in 1:15:04, non lontano dal record della corsa stabilito nel 2019 da Anna Incerti con il tempo di 1:14:09.
Le parole del vincitore
«Sono felice del record, per cui ringrazio Dio, ma potevo fare ancora meglio - ha detto il vincitore Kimutai - il percorso è affascinante, ma anche molto impegnativo. Il primo tratto di strada leggermente in salita ha richiesto un impegno non indifferente, ma ho tenuto un buon ritmo e alla fine è arrivata una vittoria e, soprattutto, un primato a cui tenevo molto». Il keniano ha preceduto sul traguardo l’eritreo Amaniel Freedom della X-Solid Sport Lab (secondo in 1:04:52) e il connazionale Nijuru Bonface Fundi dell’Atletica Virtus Lucca (1:05:05). Fuori dal podio, invece, i due burundesi: il giovane Jean Marie Bukuru, quarto in 1:06:04 ed il veterano (e vincitore delle edizioni 2021 e 2023) Olivier Irabaruta, solo quinto in 1:06:36. Primo degli italiani, e vincitore del titolo regionale di Mezza Maratona (la gara era valida per il campionato italiano siciliano assoluto), Alessandro Brancato, sesto (e primo della categoria SM35) in 1:09:16.
La gara femminile
Orgogliosa del successo anche la regina della gara femminile. «Sono soddisfatta della vittoria - ha commentato la Omosa al suo terzo successo stagionale nella Mezza maratona, dopo Nancy e Firenze - è stato davvero entusiasmante correre qui ad un passo dalla spiaggia per poi arrivare in centro città. Il record? Ci riproverò il prossimo anno». La Omosa ha preceduto la vincitrice dell’edizione 2023, la 30enne Cheroben Emily Chepkemoi (1:20:43) che ha pagato un problema muscolare patito lungo la corsa, mentre terza (e prima delle italiane) si è piazzata la 53enne Carla Grimaudo della Lipa Atletica Alcamo in 1:33:25.
Il podio della 10 Km
Nella 10 Km-Trofeo Energia Italia, per la prima volta su un percorso con certificazione internazionale, l’ungherese dell’Agex Edit Filo in 38:48 ha bissato il successo del 2023, fra le donne, davanti a Laura Ferretto della Team Km Sport (42:12) e Patrizia Strazzeri, sempre dell’Agex (45:41), mentre tra gli uomini ha vinto il ventitreenne azzurro di origine marocchina della Sicilia Running Team, Saharan Zouhir in 31:17 davanti al marocchino Bibi Hamad del Team Atletica (33:49) e al polacco Gawron Pawel (34:02).
Il bilancio del presidente
«Il bilancio è sicuramente positivo - ha sottolineato il presidente dell’Agex, Nando Sorbello, responsabile dell’intera organizzazione - grazie al supporto delle Istituzioni e degli sponsor privati. Abbiamo avuto 1.301 atleti al via di cui, oltre 500 stranieri, grazie alle donazioni ed al supporto dell’arcidiocesi e della Nuova Sport Car siamo riusciti a donare un’autovettura alla Missione femminile di Speranza e Carità».
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