Palermo

Martedì 26 Novembre 2024

Lo sport come ponte per l'inclusione: il progetto di Mcl Palermo

Inclusione e valorizzazione, sono questi gli obiettivi del progetto Sport sociale promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori Triscele di Palermo. Lo sport diventa uno strumento di condivisione, inclusione e un’opportunità per rompere qualsiasi tipo di barriera sociale. «Per noi di MCL questa iniziativa rappresenta non solo una grande responsabilità ma anche un’opportunità per realizzare un grande progetto di inclusione basato su valori etici e morali», racconta Chiara Gennuso, responsabile regionale giovani del Movimento Cristiano Lavoratori. Le attività previste - tennis tavolo, judo e attività motoria - hanno avuto inizio lo scorso giugno e andranno avanti fino a dicembre 2024 con due incontri a settimana. I gruppi, per ciascuna disciplina, sono formati da circa 10-15 ragazzi seguiti da istruttori federali che garantiscono costanza e qualità degli allenamenti. Tra i partner del programma, l’ASD Radiosa per l’attività di Tennis Tavolo, il cui responsabile è Giovanni La Mattina, l’associazione Smile Live, rappresentata da Graziella Graci che ha permesso il coinvolgimento dei bambini sotto tutela giudiziaria di alcune case-famiglia per l’attività di Judo e l’attività motoria. Infine, l’A.S.D. Nova Nippon Club per l’attività di Judo, seguita dal Maestro Marco Coppola. «Siamo convinti che attraverso le attività sportive previste, come judo, tennis tavolo e attività motoria, tutti i partecipanti, opportunamente inseriti, potranno mettersi in gioco e sperimentare, imparare a controllare il proprio corpo e ad avere più fiducia nelle proprie capacità», prosegue Gennuso. «Abbiamo creato il progetto coinvolgendo diverse associazioni sportive con l’obiettivo di integrare ragazzi con disabilità ma non solo. L’obiettivo è quello di far socializzare, includere e far uscire dall’attività di isolamento i giovani di oggi». «È importantissimo che i ragazzi abbiano un modello sportivo, questo gli permette di crescere interiormente - spiega il Maestro Marco Coppola -. Il modello sportivo li distoglie da attività spesso malsane, basti pensare all’uso smodato degli smartphone che li confina nel limbo dell’online». Inoltre, è stato messo a disposizione, per coloro i quali ne avessero bisogno, anche un taxi solidale per il trasporto dei ragazzi presso le strutture di allenamento. Il servizio, promosso dall’associazione Cuore Colorato Aps e supportato da MCL Palermo, dal 2023 garantisce alle fasce sociali più deboli di Palermo la possibilità di spostarsi in città e nei comuni limitrofi. «La determinazione, la voglia di partecipare e la voglia di fare è tanta e proprio per questo ci auguriamo di continuare sempre in questa direzione»,  conclude Chiara Gennuso.

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