Sono tornate alla vita dopo aver combattuto e vinto il cancro e ora, provenienti da tutta Italia, 400 atlete si sfidano a Palermo nel trofeo nazionale Lilt Dragon Boat. La regata tutta rosa si tiene oggi e domani (22 e 23 giugno) nel tratto di mare antistante il Nautoscopio e il Parco della Salute al Foro italico.
È un'occasione per promuovere la salute e il valore della prevenzione, per celebrare tutti insieme la vita. «Abbiamo atlete che arrivano da Bolzano, da Torino, dai Navigli di Milano - spiega la presidente provinciale Lilt, Francesca Glorioso -. È un momento in cui si festeggia il ritorno alla vita delle donne operate al seno. Si tratta di un'attività sportiva con un pizzico di sano agonismo, perché salgono sul dragone, combattono per la vittoria, però alla fine, qualsiasi cosa accada, gioiscono insieme».
Presente anche l'assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello: «Abbiamo la certezza che questo non è soltanto sport ma anche attività sociale e questa iniziativa porta turismo a Palermo».
L'evento è patrocinato dal Comune di Palermo, dalla Regione Siciliana e sostenuto da 35 partner. Il campo di regata è formato da 3 corsie larghe 12 metri e lunghe circa 400. Le donne che partecipano alla gara sono amiche, si sentono sorelle, perché tutte hanno combattuto la stessa battaglia.
Patrizia Cellini, vice capitano della squadra Aquile Rosa Lilt Palermo racconta la sua esperienza: «Sette anni fa mi hanno diagnosticato un cancro al seno - dice -, sono ancora in terapia ma sono solo controlli. La prevenzione è fondamentale e se la malattia viene presa in tempo si guarisce». Patrizia, infine, si rivolge a tutte le donne che stanno combattendo in questo momento la loro battaglia contro il cancro: «Forza amiche, abbiate fiducia, sopratutto nei vostri medici e ce la farete».
nel video le interviste a: Francesca Glorioso, presidente Lilt provincia Palermo; Alessandro Anello, assessore comunale allo Sport; Patrizia Cellini, vice capitano dragonesse Aquile rosa Lilt Palermo
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