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Non solo Sinner, è Italia show al Roland Garros: vincono anche Cocciaretto e Arnaldi

L'altoatesino batte senza fatica Kotov, sotto gli occhi della tennista e nuova partner Anna Kalinskaya. Attesa per il match fra Musetti e Djokovic

Come tre frecce tricolori nel cielo di Parigi. Il venerdì al Roland Garros si tinge d’azzurro con la tripla vittoria nel terzo turno di Elisabetta Cocciaretto, Matteo Arnaldi e Jannik Sinner, tutti qualificati agli ottavi di finale. Se il numero 2 al mondo ha fatto il suo, battendo il russo Pavel Kotov, è quasi un’impresa quelle compiuta dagli altri due tennisti sulla terra rossa del torneo parigino. Cocciaretto si è imposta in due set sulla russa Liudmila Samsonova, numero 17 Wta, con il punteggio di 7-6, 6-2, in un’ora e 39 minuti di gioco, mentre poco dopo Arnaldi ha eliminato in soli tre set il n.6 al mondo, Andrey Rublev, con un perentorio 7-6, 6-2, 6-4 che ha fatto infuriare con se stesso il russo.

«Parigi è una magia», è stato il commento a caldo della tennista ventitreenne di Fermo (numero 51 Wta), che a fine partita non ha trattenuto la gioia per la qualificazione agli ottavi, la sua prima volta in uno slam. «È incredibile. Mi son detta: lascia stare la testa, gioca con il cuore». E così è stato contro la Samsonova, russa che in passato ha rappresentato l’Italia. Al quarto turno, Cocciaretto affronterà la statunitense Coco Gauff, numero 3 al mondo e finalista due anni fa lungo le rive della Senna.

A stretto giro, nella capitale di Francia gemellata con Roma, è seguita la vittoria di Arnaldi: nello stadio Suzanne Lenglen coperto dal tetto automatico per la pioggia tornata a battere implacabile sugli stadi della Porte d’Auteuil, il tennista azzurro ha vinto il primo set al tie break, poi ha conquistato i successivi due con più facilità, approdando agli ottavi. Un’altra impresa in attesa del suo prossimo avversario, Stefanos Tsitsipas, che in tre set ha liquidato il cinese Zhizhen Zhang. «Il primo set è stato molto importante, visto che non ero il favorito, mi ha dato tanta fiducia per continuare a spingere», ha spiegato l’azzurro.

A chiudere l’odierna tripletta azzurra sulla Russia, il barone rosso, Sinner, approdato senza fatica agli ottavi. Nel centrale Philippe Chartrier, sotto gli occhi della tennista e nuova partner ormai ufficializzata, Anna Kalinskaya, l’altoatesino ha sconfitto in tre set Kotov, numero 56 Atp. Lo stesso avversario contro il quale poco più di un mese fa, a Madrid, avvertì l’acuto dolore all’anca destra che poco dopo lo portò al ritiro dal Masters 1000 e alla rinuncia agli Internazionali per essere pronto per Parigi. «Grazie per il sostegno, è straordinario», ha esultato Sinner nei primi commenti a caldo rivolti al pubblico parigino, che lo ha applaudito e incitato durante tutto il match al grido di: «Allez Sinner ! Allez Sinner! Vai Sinner! Vai Sinner!». Subito dopo, il ragazzo cresciuto all’ombra delle Tre Cime ha detto che oggi «è stato un match diverso rispetto a Madrid, per tanti motivi. Mi sono concentrato sul mio tennis, è straordinario giocare sullo Chatrier e mi sono divertito». Il problema che lo ha tenuto fermo da fine aprile, per 27 giorni sembra ormai superato e tra gli esperti a Parigi c’è chi ritiene addirittura che oggi abbia «giocato col pilota automatico».

A sostenere l’altoatesino, che il 10 giugno potrebbe diventare numero 1 mondiale, anche gli immancabili «Carota Boys», i sei irriducibili tifosi piemontesi che ormai da un anno seguono il loro beniamino in tutti i tornei del Grande Slam, Parigi inclusa, mentre si aspetta la sfida di domani tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti, fissata per le 20.15 nell’arena dello Chartrier.

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