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Larissa Iapichino a Palermo vola a 6.86: è la migliore prestazione europea del 2024

L'azzurra è pronta per l'appuntamento continentale di Roma in programma a giugno. Buona prestazione anche del siciliano Filippo Randazzo

Larissa Iapichino (foto Salvo Barbagallo/Fidal Sicilia)

Torna a decollare Larissa Iapichino (qui nella foto di Salvo Barbagallo/Fidal Sicilia) nell’ultima gara verso gli Europei di Roma. L’azzurra del salto in lungo balza a 6,86 (vento +0.8) sulla pedana di Palermo e firma il primato stagionale, con la migliore prestazione europea all’aperto del 2024. Notevole la serie per la fiorentina delle Fiamme Oro, che vola tre volte sopra i 6,80, atterrando anche a 6,84 (+0.9) e 6,81 (+0.6) allo stadio delle Palme, intitolato a Vito Schifani, dopo aver cominciato realizzando un primo nullo intorno ai sette metri con cui aveva già dimostrato la sua ottima condizione.

È in forma la vicecampionessa europea in sala: non solo incrementa il 6,65 vincente ottenuto nell’esordio outdoor una decina di giorni fa a Kallithea, alle porte di Atene, ma anche il 6,80 al coperto di Ancona a metà febbraio. Una prova di efficienza con cui si riporta a ridosso del record personale, a undici centimetri dal 6,97 del primato italiano indoor dell’anno scorso e a nove dal 6,95 del proprio limite all’aperto.

«Molto contenta della serie - le parole di Larissa Iapichino - perché oggi volevo testare la condizione e la stabilità tecnica. Posso ritenermi soddisfatta in vista degli Europei. Ora si torna a lavorare per qualche giorno, ci vediamo a Roma». Finora al comando delle liste europee stagionali outdoor c’era la campionessa olimpica tedesca Malaika Mihambo con il 6,79 di venerdì a Dessau. Tutta da seguire la super sfida a Roma 2024: appuntamento per la qualificazione nella mattina di martedì 11 giugno mentre la finale è in programma nella serata conclusiva della rassegna continentale, quella di mercoledì 12 giugno.

Secondo posto di Elisa Naldi (Carabinieri) con il personale di 6,48 e nel ricordo di Schifani, atleta delle Fiamme Oro, agente della scorta di Giovanni Falcone, rimasto vittima della strage di Capaci di cui giovedì ricorreva il 32esimo anniversario.

Nel pomeriggio di Palermo può gioire anche Filippo Randazzo, che ritrova gli otto metri nel lungo con 8,06 (+1.9) a sei centimetri dal personale, nell’ultimo giorno utile per qualificarsi agli Europei di Roma. Era da due anni che non andava oltre questo muro il siciliano di San Cono, finalista all’Olimpiade di Tokyo, dove si è piazzato all’ottavo posto.

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