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La finale di Coppa Italia di pallanuoto arbitrata dal palermitano Mirko Schiavo: «L'ambizione più grande è andare alle Olimpiadi»

Ha 42 anni e ha giocato a lungo, indossando la maglia del Telimar e della Waterpolo. Ha girato tutte le categorie

Ad arbitrare una partita tanto importante come la finale di Coppa Italia di pallanuoto, che si è conclusa con la vittoria del Brescia che ha spodestato la Pro Recco dopo 10 anni, ieri 14 aprile, è stato il palermitano quarantaduenne Mirko Schiavo. È stato un pallanuotista per tanti anni, gareggiando a grandi livelli, e indossando la maglia del Telimar, della Waterpolo e giocando anche a Bari, ha girato tutte le categorie. Oggi Schiavo è un arbitro internazionale.

«Ho giocato e gareggiato sino ai 30 anni – si racconta l’arbitro palermitano – poi per motivi lavorativi, oltre che di età, ho dovuto smettere. La pallanuoto ha bisogno di tanto tempo. Per puro caso mi è stato chiesto da Giovanni Lo Dico, un collega presidente del Gruppo ufficiali gara regionale, di provare a fischiare e subito mi sono innamorato di questo altro aspetto della pallanuoto. Mi è stato proposto, in questa maniera, di rimanere nel settore in qualità di arbitro e così è iniziata questa nuova carriera. Sono arrivato alla Serie 1 e poi sono rientrato nelle liste delle gare internazionali. Sono molto soddisfatto perché non è facile e comunque, in altre vesti, sono riuscito a rimanere nel mondo sportivo che ho sempre amato».

Tra gli incontri più importanti, giudicati dall'arbitro palermitano, i Mondiali U20 a Bucarest, l'anno scorso. Oggi Mirko Schiavo continua a vivere nella sua Palermo, è sposato e padre di due bambini, di 6 e 9 anni che da lui hanno ereditato l’amore per il nuoto. Praticano entrambi, già da piccolini, infatti, lo sport che per il padre è diventato passione e vita. «Hanno scelto loro – precisa sorridendo Mirko Schiavo – perché tutti, con le proprie attitudini e abilità, devono scegliere lo sport che più fa al caso loro. La cosa importante è che lo sport, in ogni forma, ci sia sempre. Sceglieranno loro se continuare questa strada o intraprenderne un’altra». Mirko Schiavo ha arbitrato la finale di Coppa Italia insieme al collega Raffaele Colombo che sarà alle Olimpiadi. Alla domanda «Le piacerebbe un giorno essere arbitro anche lei dei giochi olimpici?», ha risposto: «Magari...è l’ambizione più grande di qualsiasi sportivo».

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