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Sconfitta del Telimar Palermo in casa, Giliberti: «Futuro incerto, dipende tutto dalla vasca provvisoria»

Incognita sul futuro della piscina provvisoria, durante i lavori di viale del Fante, con le incertezze sulla disponibilità degli impianti comunali

telimar contro pro recco

Sconfitta casalinga per il Telimar Palermo che alla piscina comunale di viale del Fante deve arrendersi ai campioni d’Italia e d’Europa della Pro Recco per 15-5 nella dodicesima giornata del campionato di Serie A1 di pallanuoto. Partita mai in discussione con la prima frazione di gioco che ha nettamente indirizzato l’andamento della partita che si è conclusa sul parziale di 7-1. In evidenza per i padroni di casa Gaetano Occhione autore di due reti e Mikael Metodiev che ha realizzato un bellissimo gol.

«Siamo arrivati a questa partita con situazione mentale non ideale - ha detto il presidente del Telimar Marcello Giliberti - perché soltanto tre giorni fa siamo usciti dalla Euro Len Cup perdendo per un solo gol un match tiratissimo contro il Tourcoing. Abbiamo iniziato contro Recco sottotono, prendendo sei gol uno dietro l’altro. Non siamo riusciti a rimanere in partita come invece eravamo stati in grado di fare nelle altre partite contro Recco. Poi ci siamo ripresi onorando la vasca con grandissima intensità, probabilmente capitalizzando troppo poco in attacco rispetto al lavoro costruito».

Per il Telimar la qualificazione al girone scudetto è arrivata con due partite d’anticipo. «Il nostro girone è stato straordinario - ha detto Giliberti - abbiamo lottato alla pari con tutte le grandi e fatto ottimi risultati, trovandoci già con due giornate d’anticipo con il girone scudetto in tasca. Adesso ci aspetta la trasferta di Roma dove martedì giocheremo a Ostia per provare a chiudere l’andata al quinto posto».

Per il Telimar c’è l’incognita sul futuro della piscina con le incertezze sulla disponibilità degli impianti comunali. «Il futuro è certamente incerto - ha concluso Giliberti - la notizia certa è che l’amministrazione continua a ripetere che in alternativa alla vasca coperta, che sarà l’ultima a chiudere, ci sarà in funzione una vasca alternativa. Sino a qualche giorno fa sembrava che il pallone potesse ospitare la vasca. Poi per una progettazione faraonica si è scoperto che non c’erano i fondi. Si sta facendo qualche passo indietro per rimodulare il progetto per renderlo sostenibile per le casse dell’amministrazione».

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