Il Palermo esce dallo stadio Briamasco di Trento con una vittoria. L’ultima amichevole della pre-stagione termina 0-3 per i rosanero, che hanno offerto senza dubbio la miglior prestazione dall’inizio del raduno al netto di un avversario piuttosto modesto. Corini ha utilizzato il solito 4-3-3, ancora una volta però senza terzini di sinistra puri aspettando novità importanti sul mercato. Quindi, di nuovo, adattato Ceccaroni sul binario di sinistra mentre Mateju è stato schierato a destra.
A centrocampo hanno iniziato la gara Gomes, Stulac e Segre mentre in avanti spazio a Brunori, Insigne e Damiani, schierato ancora in una strana posizione di ala destra. Un Palermo tonico e aggressivo ha preso subito il comando delle operazioni. Intensità e gioco sulle fasce, ma soprattutto un dominio territoriale mai in discussione. Al minuto 30, a sbloccare la partita ci ha pensato Ceccaroni, al suo primo gol con la maglia rosanero. L’ex Venezia aveva iniziato (male) l’azione con un cross sbagliato, ma su quello successivo (ironia della sorte) è stato proprio lui a staccare di testa piazzando il pallone alle spalle di Russo. Il vantaggio ha dato ancora maggiori sicurezze ai siciliani che hanno iniziato a giocare sul velluto, sfruttando i buchi di un avversario che al contrario si è sfilacciato. Sette minuti più tardi, è arrivato infatti il secondo gol di giornata: Vasic col sinistro su assist di Brunori che, ancora una volta, è stato tra i migliori in campo. E non solo per il gol, arrivato al 45esimo su calcio di rigore.
Il capitano rosanero ha offerto l’ennesima prestazione qualitativamente eccezionale. All’intervallo, tutti a rinfrescarsi sul risultato di 0-3. Un motivo in più per allenare, nel corso della ripresa, la gestione della gara cercando di rischiare poco o nulla. E così è stato, al netto di un tentativo di reazione da parte dei padroni di casa che hanno alzato un po’ il baricentro, senza comunque pungere. Il Palermo ha amministrato, controllato e accompagnato il match verso il triplice fischio. Con lo stesso modulo ma con interpreti diversi (dentro Desplanches, Buttaro, Graves, Nedelcearu, Segre, Saric, Soleri e fuori Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Stulac, Vasic e Brunori nella ripresa). Qualche occasione nitida creata soprattutto dai piedi di Insigne ma soprattutto tanta amministrazione e possesso di palla.
Fino al fischio finale che ha sancito la seconda vittoria in 5 gare giocate per Brunori e compagni. Era l’ultima amichevole della pre-season; ora il Palermo si ritroverà a Veronello dal 7 agosto e riprenderà lì gli allenamenti. Nel mirino c’è la sfida di Coppa Italia all’Unipol Domus di Cagliari (12 agosto alle ore 21). Sarà il primo impegno ufficiale per gli uomini di Corini, che vogliono partire con il piede giusto e dare subito un segnale importante all’intera serie B.
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