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Ancora sfortuna per Minì: una safety car all'ultimo giro gli costa il podio in Bahrain

Ancora sfortuna, tanta sfortuna veramente, per Gabriele Minì. Il giovane marinese, 17 anni, al suo debutto in F3 nel Gp di Bahrain. Dopo lo "stallo" in partenza nella Sprint Race di ieri,  questa mattina Minì aveva tagliato il traguardo in prima posizione.

Purtroppo, però, una irregolarità rilevata dalla direzione di gara ha fatto sì che la sua posizione finale fosse l’ottava, soprattutto a causa di una sfortunatissima safety car  all'ultimo giro, che ha ricompattato il gruppo annullando il vantaggio ottenuto in quel momento da Minì sugli inseguitori. Infatti, l'irregolarità gli era costata 5 secondi di penalizzazione, e col gruppo tutto compatto e i distacchi annullati lo scivolamento in classifica.

La conduzione di gara da parte di Minì è stata molto buona, da veterano, costantemente uno dei più veloci in pista. Tanto che sembrava poter arrivare quantomeno un piazzamento sul podio alla prima vera gara della sua carriera in Formula 3.

Nel penultimo dei 22 giri previsti, però, come detto, la fortuna ha voltato la faccia al pilota di Marineo. Tommy Smith ha commesso un errore alla prima curva, andando in testacoda. Entra la safety car e proprio in quel momento Gabriele si trova in prima posizione ma virtualmente terzo a causa della penalità di cinque secondi, dovuta ad un errore dei meccanici al momento del rilascio dalla corsia box. Prossima gara per lui in Australia il 2 aprile.

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