Ruote nella Storia sbarca in Sicilia il 28 luglio. L’evento culturale del mondo heritage di ACI Storico questa volta arriva nella splendida cornice del Parco delle Madonie, con la tappa di Petralia Soprana. La destinazione è stata recentemente eletta borgo più bello d’Italia per il 2019.
L’Automobile Club di Palermo ha organizzato la manifestazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Petralia Soprana. Il raduno partirà dalle ore 10 con l’arrivo dei partecipanti nel centro di Petralia Soprana. Dalle ore 11 invece, le vetture scenderanno in pista intorno alla cittadina, su un percorso di circa 15 km, con prove di abilità cronometrate su pressostati.
Alle 13 il pranzo conviviale al centro del Borgo, mentre dalle 15:00 partirà la visita guidata, con il ricevimento nello studio del Sindaco, collocato in un palazzo nobiliare del settecento nella centralissima piazza del Popolo.
Oltre 70 le vetture iscritte con la partecipazione di molti collezionisti siciliani (auto di particolare pregio ammesse come da regolamento fino al 1990), tra gli ospiti previsti il plurivincitore della Targa Florio e preside volante Ninni Vaccarella in coppia con il presidente dell’Automobile Club Angelo Pizzuto su FIAT 132 Berlina Speciale del 1972, il vincitore della Mille Miglia 2019 reduce dalla grande vittoria della Coppa d’Oro delle Dolomiti dello scorso week end Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su FIAT 1100 TV del 1954, , il pilota di rally vincitore della Targa Florio Historic 2019 Toto’ Riolo su Lancia Flaminia GT del 1957, la marchesa Costanza Afan de Rivera ultima erede della famiglia Florio con il barone Beppe Giaconia su Porsche 356 C del 1959, oltre all’ex team manager di Formula Uno e testimonial di ACI Storico, Giancarlo Minardi.
“Una grande manifestazione che vede le Madonie ancora una volta protagoniste – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club Palermo Angelo Pizzuto – e che certamente rilancia la filosofia in cui crediamo da sempre, e cioè quella di far conoscere attraverso le autostoriche quello che di più bello il nostro territorio ha da offrire al mondo in termini di storia, cultura, natura ed enogastronomia”.
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