Se è vero che nel vento si trova la felicità (cit. proverbio scandinavo) allora la danza, che è la variante umana più simile, è forse la disciplina principe generatrice di gioia. Gioia e felicità che si prova nel vedere il Palazzetto dello Sport già infiocchettato per l'inaugurazione che avverrà il prossimo 8 giugno con appendice il giorno successivo.
L'amministrazione Comunale guidata da Rosalia Stadarelli, si sa, non lascia nulla al caso e quindi ha pensato di intitolarlo a Marco Saitta, colui che si muoveva come il vento, un danzatore dotato di grande classe e tecnica e deceduto in tenera età, e, che nonostante ciò, aveva già raggiunto traguardi prestigiosi di caratura nazionale e internazionale.
Sui social la notizia è stata appresa con soddisfazione, commozione, gioia perché, sintetizzando i vari commenti, significa perpetuare la memoria di un giovane che non c'è più e che ha portato il nome di Misilmeri in giro per l'Europa e nel mondo.
La notizia è venuta fuori stamattina, dopo che il Comune ha formalizzato gli atti burocratici.
In un post su Facebook i familiari mostrano il loro stato d'animo: "È stato compiuto un grande gesto di affetto e riconoscenza nei confronti di uno dei migliori sportivi del nostro paese e ciò vuol dire che Marco entrerà a far parte della storia di questo paese che Marco vivrà per sempre nei cuori di tutti i cittadini presenti e futuri che usufruiranno di questa magnifica struttura sportiva voluta fortemente dall'amministrazione Stadarelli. La famiglia Saitta ringrazia tutta la gente che ha permesso di far vivere Marco in eterno... iniziando alla tenera età di 8 anni, fu subito chiaro il suo grande talento riconosciuto con ben 9 titoli di campione regionale, ed altrettante finali nei campionati italiani e italiani assoluti!! Apprezzato per talento umiltà educazione e dedizione alla danza raggiunse anche vari traguardi a livello internazionale! Conosciuto in paese come Marco U ballerino era amato e conosciuto da tutto il paese..Per lui oggi è un gran giorno, sicuramente non avrebbe parole per ringraziare tutti quanti, ed esprimere la gioia per tutte le persone che hanno permesso tutto questo!grazie di cuore. Famiglia Saitta".
E allora, che festa sia!.. che la gioia, come il vento, possa entrare nel Palazzetto dello sport per fare crescere una nuova generazione di giovani ricca di valori sportivi da cui si possano generare valori umani, culturali e sociali.
E Marco Saitta continuerà felice a volteggiare, danzando per l'eternità, proprio com'è il vento che tutto muove, incanta, sublima.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia