"Ci sono i presupposti per lavorare. E poi, lo sapete, Zamparini mi ha dato tanto. Non potevo dire di no". Parola di Rino Foschi, tornato a Palermo come direttore dell'area tecnica della società rosanero.
"È un momento difficile - dice Foschi, che oggi compie 72 anni - ma c'è la volontà di costruire qualcosa di bello. Di Palermo non serve parlare, l'affetto che mi lega alla città è risaputo. Torno con carica ed entusiasmo".
"Se Palermo è una patata bollente? Le patate bollenti sono altre - spiega -. Per esempio stare a casa. Per il Palermo è un momento particolare, perché non ha centrato la promozione. Ma non è detto che dobbiamo assolutamente ripartire con la pressione di andare in A. L'obbligo è quello di creare un gruppo con la giusta armonia e riportare la gente allo stadio".
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