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Sognando la Serie A: la prima donna in Sicilia con patentino da allenatrice

Sognando una panchina di A: ecco la prima donna in Sicilia con patentino da allenatrice

Maria Antonia Giammanco

PALERMO. Già pensa al master per allenare una squadra maschile di Serie A. Maria Antonia Giammanco, di Bagheria è la prima donna in Sicilia a conseguire il patentino di allenatore professionista di Seconda Categoria «Uefa A». Titolo che abilita a guidare tutte le squadre giovanili nazionali (compresa la Primavera), le prime squadre fino alla Lega Pro ed a fare il secondo in serie A e B. Fresca di abilitazione ottenuta a Coverciano, Maria Antonia Giammanco punta adesso a sfatare uno dei tabù storici del calcio italiano: ovvero dimostrare che anche le donne possono fare calcio ad alti livelli.

E, se è il caso, allenare una squadra maschile di professionisti. «Proprio oggi mi è arrivato il diploma con l'abilitazione da professionista, è un'emozione immensa - spiega - I risultati positivi ottenuti al corso mi hanno incoraggiato a tentare prossimamente il master. È stato davvero un'esperienza eccezionale, con professori che mi hanno insegnato molto dal punto di vista umano e professionale».

In Italia, però, permangono delle remore ad affidare una squadra maschile alle «cure» di una donna. «È un tabù che esiste - dice - nonostante i proclami di parità. Purtroppo c'è una cerca diffidenza nei confronti delle donne nel calcio. Spero che i tempi cambino. Se in Sicilia troverò porte chiuse, andrò sicuramente in altre regioni d'Italia o addirittura all'estero. In Francia o in Inghilterra, ad esempio, non si creano problemi se sei donna».

L'allenatrice bagherese ha dalla sua un curriculum di tutto rispetto. Da calciatrice ha esordito a 12 anni nella serie D regionale femminile con la maglia della Pro Palermo. In seguito ha indossato la casacca delle Aquile Palermo, calcando i campi della serie C, B nazionale, A2; e quella della Ludos Palermo in serie B nazionale. Ruolo: mezzala o ala destra. Appese le scarpette al chiodo, nel 2000 ha subito preso il patentino «Uefa B».

Iniziando così la sua carriera in panchina. A conti fatti, finora, ha allenato più squadre maschili che femminili. Gli esordienti e i giovanissimi dell'Artemio Franchi di Bagheria, gli esordienti e i giovanissimi dell'Eurocalcetto Palermo, esordienti, giovanissimi provinciali e allievi regionali del Villabate, i giovanissimi del Città di Bagheria, gli esordienti della Virtus Bagheria, il Gonzaga (calcio a 5 femminile).

Queste alcune compagini dirette dalla Giammanco, che si è fatta sempre valere al cospetto di un mondo prettamente al maschile. Lo stesso dicasi tra i banchi di Coverciano, unica donna su 40 partecipanti all'ultimo corso di allenatore professionista. «Sarei pronta per confrontarmi con un campionato maschile di serie D, Eccellenza o Promozione in Sicilia - conclude - se dovesse arrivare qualche proposta. L'ambizione comunque resta quella di allenare una squadra di professionisti. Non mi aspetto niente, però ci spero».

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