PALERMO.
ATLETICA, 4X100 CADETTI: La staffetta 4x100 Cadetti targata Cus Palermo ed Arci XIII Dicembre Altofonte (società nell'orbita giallorossonera) ha firmato il nuovo record siciliano, di società, sfiorando addirittura il record italiano, che resiste dal 1983.
Il poker costituito da, in ordine di frazione: Lorenzo Galante, Raffaele Di Maggio, Bruno Salvaggio ed Alberto Toia, ha chiuso in 44"88. Un tempo che frantuma il precedente record di categoria regionale, 45"46.
Per comprendere al meglio la portata del risultato, basti pensare che il record italiano Cadetti della 4x100 di tutti i tempi è 44"27, ad opera dell'A.S. La Fratellanza Modena, risalente al 1983. I quattro talenti Arci XIII Dicembre e Cus Palermo, quindi, sono arrivati a 61 centesimi da un primato nazionale. Grande soddisfazione per i tecnici Orazio Scarpa e Francesco Siracusa, per la seconda prestazione italiana del 2015, dopo il 44"83 della Fiamme Gialle Simoni.
"Il secondo cambio è stato da manuale, gli altri due potevano essere ancora più rapidi", commenta Francesco Siracusa, tecnico e colonna della Velocità Cus Palermo. "Dopo l'errore di due settimane fa, quando i ragazzi hanno mancato il record, oggi hanno reagito alla grande pur essendo psicologicamente un pò frenati. Questo cosa vuol dire? (ride, ndr) che potevamo davvero firmare il nuovo record italiano di sempre. I ragazzi ormai sono in fase di preparazione per la nuova stagione, quindi l'assalto al primato italiano si chiude qui, ma siamo tutti felicissimi per il nuovo record siciliano e di società. Questi quattro ragazzi sono alcuni tra i grandi talenti del futuro".
CALCIO A 5, SERIE C1 SICILIA: ll Cus Palermo batte 4-1 l'Assoporto e viene fuori dal tris terribile di incontri con le prime tre corazzate del girone unico siciliano semplicemente alla grande. Un risultato mai in discussione quello degli uomini di Toti La Bianca, autori di una prestazione da grande squadra, con personalità, carattere e giocate tecniche che hanno convinto anche tutti i presenti. Citare il singolo oggi non è semplice, dato che anche i ragazzi che hanno dato un apporto dalla panchina si sono rivelati semplicemente decisivi.
Dopo un avvio che vede gli ospiti tentare di gestire il possesso è il Cus a scatenare Christian Termini, autore di una prova eccezionale, anche oggi. Prima al 6' sfiora il gol colpendo il palo, quindi al 9' viene lanciato sulla fascia. Uscita evitabile del portiere, con Termini che la spizzica quel tanto che basta per essere colpito e guadagnare il rigore. Dal dischetto è lo stesso pivot palermitano a trasformare per il vantaggio. Il Cus trae enorme coraggio da questa rete e continua a macinare gioco. Il raddoppio arriva al 16', la giocata di Termini è da applausi. Servito con un lancio lungo, stoppa di petto sulla trequarti e senza pensarci calcia al volo da fuori area. E' il 2-0, spettatori di fede guiallorossonera esaltati dal gesto tecnico. L'Assoporto prova a reagire ma tra se ed il gol c'è un Misuraca formato serie B. Uscite basse o tiri da fuori, il portiere cussino dà la sensazione di essere in stato di grazia. Specialmente tra il 26' ed il 27', quando prima salva con l'aiuto del palo, quindi si supera in uscita su Bonventre.
Nella ripresa il Cus sembra determinato nel chiudere il match. Tra il 3' e l'8', sull'asse Cassata-Termini, la formazione di La Bianca sfiora il gol tre volte. Prima con Cassata al 3' che si invola in solitaria, quindi palo di Termini e tre minuti dopo, nonostante uno splendido doppio scambio il gol non arriva, nè con la conclusione di Cassata nè tramite la ribattuta di Termini. I due a tratti danno la sensazione di essere incontenibili. Dietro ci pensa Giambona, senza alcun dubbio uno dei migliori centrali difensivi di questo avvio di stagione in C1 ed assoluto trascinatore. Il 3-0 arriva al 14', non a caso, proprio con Salvatore Cassata. Il talento palermitano si accentra dalla sinistra e con una bomba dal limite insacca sotto la traversa. L'ennesimo grande gol, dopo la girata al volo del 3-3 di sabato scorso con la Mabbonath. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, si sbilanciano e trovano la rete della bandiera al 26'. Proprio allo scadere è Giambona, con una punizione dal limite a chiudere il tabellino sul 4-1 finale coronando una prestazione da incorniciare. Benissimo anche Rao e Vassallo nel pungere e dar qualità in avanti, Gumina e Blandi fondamentali negli equilibri tattici, Nastro e Terranova colonne d'esperienza e punti di riferimento per i compagni (così come capitan Fregola, oggi assente, ma in grande stato di forma): il loro apporto risulta devisivo, con una serie di giocate che esaltano la forza di un gruppo compatto e coeso. Al triplice fischio è grande festa giallorossonera. Il tutto unito ad un tecnico che riesce e dare sempre più solidità ad un gruppo, che senza la giornata nera ed il 7-0 di Kamarina, avrebbe un bilancio in fase difensiva di 13 gol incassati in 7 gare: meglio ha fatto solo la capolista Mabbonath con 12.
PALLAMANO, SERIE A2 GIRONE E: Il derby palermitano di A2 va al Kelona al termine di una gara che ha visto i padroni di casa sempre avanti, sfruttando nel migliore dei modi la vivacità e qualità dei propri talenti. Il gruppo di Walter Pezzer ha accusato un calo qualitativo in avanti, con troppi palloni sprecati e dietro l'assenza del portiere titolare, Daniele Di Gregoli si è fatta sentire.
Nel primo tempo i padroni di casa scappano via, riuscendo a metà della prima frazione ad andare anche sull'8-2. Quindi la mini reazione Cus, con Tornambè ed Alvares a trascinare il gruppo in avanti, ricucendo le distanze sino all'11-6. La prima frazione si chiude, però, sul 15-12 Kelona. Nella ripresa l'andamento è simile, con la migliore condizione dei biancoblu che gioca un ruolo decisivo, vista anche l'età media molto bassa. Il Cus ci prova, ma non arriva mai la sensazione netta di un possibile ribaltone, anche a metà ripresa quando, solitamente, qualche variabile può innescarsi improvvisamente. Alla sirena il tabellone recita un 37-31 meritato per il Kelona. Col Cus che dovrà sicuramente ripartire da quanto di buono ha fatto nella seconda metà del primo tempo. Riflettendo sull'imprecisione ed il nervosismo dell'avvio di match. Nulla che una stagione ancora molto lunga non possa aiutare a limare.
BASKET, SERIE D, UNDER 18, 16, 15, 14: Settimana non felice per i colori del Cus Palermo, tutte sconfitte, infatti, le formazioni ad eccezione dell'under 14. La prima squadra è sempre a caccia della prima vittoria e contro la Cest. Terranovese i ragazzi del Cus sono arrivati ad un soffio dall'obiettivo. Partita, anche questa bella e spettacolare, dove si sono denotati ulteriori progressi nel gioco, con un primo quarto vinto grazie ad una tripla del capitano Infurma. Ma il buon inizio non è bastato: nel secondo e terzo quarto, infatti, gli ospiti, con una zona chiusa, riescono a prendere il largo arrivando fino ad un margine di +16. I ragazzi di coach, Federico Catania, non demordono e nell'ultimo quarto tentano la rimonta che, a meno di un minuto dala fine, si concretizza: il tabellone segna 69 pari. Ad un soffio dalla prima vittoria, però, gli ospiti vanno in lunetta e con 5 tiri liberi chiudono l'incontro. Al fischio finale il risultato è Cus Palermo 69 - Cest. Terranovese 74.
Sconfitte casalinghe per Under 18 ed Under 16, rispettivamente contro la Leonardo da Vinci ed A.S.D. Olimpia Alcamo. L'Under 15 di coach, Rosi Bonafede, in trasferta contro la Virtus Trapani incappa nella prima sconfitta stagionale. Unica eccezione settimanale è la vittoria dell'Under 14 sul campo del Belmonte 1997, grazie ad una prova super. In ogni caso coach Lucia Bonafede predica calma e smorza gli entusiasmi dato che, la prossima settimana al PalaCus, si presenterà la temibile Zannella Basket Cefalù, forte compagine del girone palermitano.
Note finali, in settimana sono state diramate le convocazioni per le rappresentative 2002 e 2003. Sono ben sette gli atleti Cus Palermo convocati. Nello specifico lunedì 16, per i 2002, i selezionati sono: Edoardo Tomaselli, Lorenzo Munafò e Federico Bellavia, i 2003, che saranno impegnati domenica 29 novembre a Catellamare del Golfo sono Vittorio Moltrasio, Gabriele Di Mitri, Davide Calami e Francesco Stupia.
CALCIO, ECCELLENZA A: Sconfitta esterna per il Cus Palermo sul campo del Kamarat, che si impone 3-2. Gara tosta per la formazione di Marco Aprile, squalificato (oggi in panchina Andrea Bruno), nel contesto di un campo difficile, contro una formazione determinata nel voler tornare al successo.
Copione chiaro sin dalle prime battute: i padroni di casa tentano di mantenere il possesso ed il Cus alla ricerca della ripartenza vincente. Il match, però, si mette decisamente in salita per gli universitari, quando Rizzo si vede sventolare il rosso dal direttore di gara, a causa di una scorrettezza nei confronti di un avversario. Episodio amaro e controverso, col Cus in dieci per l'ora restante di gioco. La mazzata arriva a tre minuti dall'intervallo, quando il Kamarat passa in vantaggio con Di Piazza, abile a trasformare in gol un cross pericoloso.
Al rientro dagli spogliatoi sono sempre i biancoblu a cercare di chiuderla, sfiorando il raddoppio con Calì: pallone sul palo. Stessa sorta pochi minuti dopo spetta alla conclusione di De Lisi. Palo e mancato 1-1. La gara viene virtualmente chiusa al 67' da Lo Bianco, che ancora sfruttando un cross, di testa sigla il 2-0. A sei dalla fine arriva il gol di Alletto (grande campionato sino ad ora per lui, condito non solo da ottime prestazioni in fase difensiva, ma anche da gol importanti), per un 2-1 che non stravolge il finale, vista la marcatura di Ceraulo del 3-1, al minuto 87. In pieno recupero Ferrara si procura e trasforma il rigore del definitivo 3-2.
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