PALERMO. Il Consiglio comunale di Carini, che fra ieri e oggi avrebbe dovuto dare l'ok definitivo, non è mai stato convocato. Il club di viale del Fante avrebbe usufruito di finanziamenti da parte dei privati e del Credito Sportivo solo entro il mese di maggio, non dopo. Dunque, appena la società di viale del Fante ha annusato che i tempi si sarebbero ancora una volta dilatati, ha subito ordinato la ritirata. Nelle ultime settimane il progetto sembrava procedere spedito e aveva anche ottenuto il penultimo via libera nel corso di una conferenza di servizi, da parte dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente. In seno al Comune di Carini, però, non si è trovato l'accordo per procedere speditamente all'approvazione della variante del piano regolatore. Probabilmente perchè si è alla vigilia delle elezioni amministrative al Comune. Il sindaco uscente di Carini, Pino Agrusa, che non si ricandida, ha affermato di aver fatto tutto il possibile e che adesso spettava al Consiglio fare il passo decisivo. Da parte di Zamparini, invece, traspare grande rammarico e anche un po’ di rabbia nei confronti di una burocrazia che, secondo il numero uno rosanero, non fa altro che mettere i bastoni tra le ruote ai progetti del centro sportivo e dello stadio.