
Domenica 21 settembre, in occasione del 35° anniversario dell’assassinio del giudice Rosario Livatino, si terrà in Sicilia la terza e ultima delle «giornate per la donazione del sangue e del plasma» istituite con decreto del presidente della Regione, in memoria dei magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle loro scorte, e dello stesso Livatino.
A Palermo l'unità di Medicina trasfusionale del Policlinico sarà aperta in via straordinaria dalle 8 alle 13 per accogliere tutti coloro che vorranno donare. «La donazione di sangue e plasma, così come degli organi, non è solo un atto di generosità personale, ma anche un gesto di cura verso i pazienti che necessitano di trattamenti salvavita – sottolinea la direttrice generale Maria Grazia Furnari –. Ogni unità di sangue donato e ogni organo trapiantato hanno il potere di restituire speranza a chi ne ha bisogno. Partecipare a questa iniziativa significa contribuire attivamente al benessere di chi ci circonda e migliorare la qualità della vita di molte persone». Furnari ha inoltre ricordato l’impegno del Policlinico nelle scuole e nei corsi universitari per sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura del dono.
Anche a Trapani e in provincia sarà possibile donare: l’unità operativa di Medicina trasfusionale del presidio Sant’Antonio Abate, quella dell’ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala, le sezioni Avis di Mazara del Vallo, Marsala, Campobello di Mazara, Gibellina, Calatafimi, Salaparuta, Salemi, Valderice, Trapani, Partanna, Santa Ninfa, Paceco, Castelvetrano e la Fidas di Alcamo. «Un’iniziativa che fa leva su valori come l’altruismo e il bene comune – spiega il commissario straordinario dell’Asp di Trapani Sabrina Pulvirenti – cui i giovani in particolare sono sensibili, per permettere anche un ricambio generazionale dei donatori periodici».
L’attività di sensibilizzazione proseguirà durante l’anno con incontri presso scuole superiori e corsi universitari di area sanitaria. Nel calendario è prevista anche una giornata di formazione al Policlinico di Palermo per gli studenti delle quinte classi del liceo classico e scientifico di Bagheria, che potranno conoscere da vicino l’intero percorso della donazione, dalla raccolta degli emocomponenti fino alla loro destinazione ai pazienti.
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