
In un’epoca in cui un minore su tre è connesso a Internet, esposto a rischi come cyberbullismo, abusi sessuali, violazioni della privacy e altre forme di violenza online, diventa sempre più urgente adottare strategie integrate e misure legislative mirate. È su questi temi che si focalizza il convegno dal titolo “Lotta a tutte le forme di violenza contro i minori: definizione di un approccio integrato nella diagnosi precoce e prospettive normative”, che si terrà a Palermo il prossimo 13 giugno 2025 a Palazzo Chiaramonte Steri.
L’incontro rappresenta un momento di confronto fondamentale tra esperti, rappresentanti istituzionali, operatori del diritto, professionisti della sanità e della psicologia, con l’obiettivo di costruire una strategia multilivello e multidisciplinare, capace di prevenire ogni forma di violenza sui minori, sia nell’ambiente digitale che nella vita reale.
Il programma
La mattinata (ore 9:00–13:00) si aprirà con i saluti istituzionali di autorevoli rappresentanti delle istituzioni locali, regionali, accademiche e internazionali, tra cui l’on. dott.ssa Caterina Chinnici, deputata europea e co-Presidente dell’Intergruppo sui Diritti dei Minori, che porrà l’accento sull’importanza di un’azione politica coordinata a livello europeo per la tutela dei minori. «La lotta alla violenza sui minori passa prima di tutto dalla prevenzione. Oggi più che mai, in un mondo sempre più interconnesso dove un utente su tre online è un minore di età, dobbiamo rafforzare gli strumenti educativi, sociali e sanitari per evitare che i nostri giovani finiscano vittime di violenze e di abusi, o finiscano nelle maglie della criminalità organizzata, soprattutto attraverso i canali digitali. Il reclutamento dei minori da parte della criminalità organizzata è infatti una forma di violenza che vede i minori come vittime. I bambini e i ragazzi vanno protetti online e offline, riconoscendo la loro vulnerabilità e lavorando tutti insieme - istituzioni, famiglie, scuola e società civile - per costruire un argine solido contro l’abuso, lo sfruttamento e il reclutamento criminale», ha dichiarato.
Saranno presenti anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e il direttore generale dell’A.R.N.A.S. Ospedali Civico Di Cristina, Walter Messina. «Celebrare a Palermo il 25° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale è per la nostra città un motivo di orgoglio e di responsabilità. Palermo, che ha dato il nome e l’anima a quella Convenzione, sente forte il dovere di onorarne i principi. In questo quadro, la prevenzione della violenza sui minori e del loro reclutamento da parte delle mafie, in particolare attraverso il web, rappresenta una sfida urgente e imprescindibile. È necessario costruire una rete solida tra istituzioni, scuola, sanità e famiglie, capace di tutelare l’infanzia da ogni forma di abuso e manipolazione. Perché un bambino protetto oggi è un cittadino libero domani», ha dichiarato il Sindaco Lagalla.
Seguirà il Panel I, dedicato ai 25 anni dalla Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale, con focus sulla prevenzione del reclutamento dei minori da parte delle mafie. Moderato dal dott. Emilio Puccio, Segretario Generale dell’Intergruppo sui Diritti dei Minori del Parlamento Europeo, il panel prevede interventi di figure chiave come Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, Evin Incir, deputata europea e co-Presidente dell’Intergruppo sui Diritti dei Minori, Talal Dakalbab, Sottosegretario alla Sicurezza Pubblica del Ministero dell’Interno (Canada), Antonio Balsamo, sostituto procuratore henerale della Corte di Cassazione e Alexandra Souza Martins, team leader di UNODC End Violence Against Children.
Nel pomeriggio (ore 14:30–16:00), il Panel II affronterà il tema dei maltrattamenti all’infanzia come questione di salute pubblica, illustrando modelli multidisciplinari per il riconoscimento precoce. Moderato dal dott. Domenico Cipolla, direttore sanitario dell’A.R.N.A.S. Ospedali Civico Di Cristina, vedrà la partecipazione di esperti quali la prof.ssa Giovanna Perricone, Garante per l’Infanzia del Comune di Palermo, il Sostituto Procuratore Dott. Massimo Russo, e i medici dirigenti del Pronto Soccorso Pediatrico A.R.N.A.S. Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli, la dott.ssa Matilde Tantillo, il dott. Luca Maria Lagalla e la dott.ssa Giusy Elisa Galione.
A sottolineare l’importanza dell’approccio sanitario, Domenico Cipolla, che afferma: «L’impegno del mondo pediatrico nella prevenzione della violenza sui minori è una sfida costante, volta a contrastare una realtà spesso nascosta e difficile da intercettare. Il Pronto Soccorso Pediatrico dell’ARNAS Civico - Di Cristina di Palermo, in collaborazione con la Procura per i Minorenni e altri professionisti del settore, ha attivato da tempo un percorso multidisciplinare per prevenire e gestire tempestivamente i casi di abuso e maltrattamento. L’obiettivo è creare condizioni socio-sanitarie adeguate per riconoscere precocemente le situazioni a rischio ed evitare i cosiddetti “eventi avversi dell’infanzia”, che possono compromettere lo sviluppo psicofisico e il futuro dei minori coinvolti».
L’iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Palermo, della Regione Sicilia, dell’A.R.N.A.S. Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli, della Società Italiana di Pediatria (SIP) e dell’Università degli Studi di Palermo.
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