Ispra e Arpa Sicilia celebrano il mare con gli studenti in occasione della Giornata Mondiale delle Balene e dei Cetacei, il 21 febbraio. Un evento condiviso con l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente guidato da Giusi Savarino, da sempre attento alla valorizzazione delle risorse naturali, marine e terrestri quali veicolo di sviluppo territoriale sostenibile.
Un’occasione per sensibilizzare i giovani sull’importanza della conoscenza scientifica per la tutela dell’ambiente marino, facendo loro comprendere il ruolo fondamentale degli oceani per la sopravvivenza del pianeta.
Presso il Roosevelt di Palermo, a partire dalle 9, sarà presente un percorso lungo 16 postazioni tra le strutture di ARPA Sicilia e ISPRA, grazie al quale sarà possibile esplorare l’ambiente marino attraverso scienza, storia, arte e letteratura, col supporto di importanti enti di ricerca come CNR-IAS, Stazione Zoologica Anton Dohrn, INGV e la Soprintendenza del Mare. Protagonisti gli studenti delle classi che partecipano ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento – PCTO 2024-25 DLands di ISPRA, del liceo Benedetto Croce di Palermo e le classi del PCTO 2023-24 ReStreet, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’istituto Mario Rutelli di Palermo.
Il percorso didattico è strutturato nelle postazioni numerate che i ragazzi visiteranno in squadre, ciascuna composta da cinque o sei partecipanti e che porteranno i nomi di specie marine e fenomeni naturali, come Balena, Caretta caretta, Tursiope, Posidonia, Tsunami e Medicane, per favorire così l’apprendimento attraverso un approccio ludico e mnemonico. Gli studenti dovranno poi collaborare per scoprire un luogo misterioso raccogliendo indizi nascosti lungo il percorso, stimolando in questo modo il lavoro di squadra e la curiosità scientifica.
Durante l’evento, finanziato dal progetto Scienze Together NET, un network europeo che unisce ISPRA ai principali ad Enti di Ricerca e alle Università per promuovere la divulgazione scientifica a fianco di studiosi e ricercatori, saranno disponibili anche laboratori e punti informativi con i ricercatori e tecnologi degli enti partecipanti, mostre ed esposizioni di reperti scientifici e storici raccontati dagli esperti della Soprintendenza del Mare, per un affascinante viaggio tra passato e presente del Mediterraneo.
Tra le esposizioni principali le mostre “Immersioni”, con opere realizzate in plastica riciclata per sensibilizzare sull’inquinamento marino, e “Nautilus”, una raccolta di libri illustrati sul mare offerti dal festival Illustramente e dall’Accademia Drosselmeier. L’esperienza si arricchisce con l’immersione virtuale con i visori nell’igloo del progetto Corallo, che permetterà ai partecipanti di esplorare la biodiversità marina e terrestre.
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