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Lotteria Italia, caccia al fortunato a Palermo. La proprietaria della pasticceria: «Può essere della zona»

A poche ore dalla vittoria del terzo premio da 2 milioni, la figlia del titolare del laboratorio Porretto: «Ho scoperto della vincita soltanto stamattina, siamo tutti emozionati qui»

«Finora non si è fatto vivo nessuno, io sono arrivata da poco e continuo a fare il mio lavoro, anche se l’emozione è tantissima». A poche ore dalla vittoria del terzo premio della Lotteria Italia 2024 da 2 milioni di euro, la figlia della titolare della pasticceria Porretto, in via Luigi Galvani, 51, nel quartiere Settecannoli, a Palermo, contattata da Agipronews, non nasconde tutta la propria felicità. «Ho scoperto della vincita soltanto stamattina quando sono arrivata in sede, sicuramente siamo tutti emozionati qui». Il punto vendita si trova su una strada di periferia, dunque la ragazza crede che il fortunato vincitore o la fortunata vincitrice del tagliando serie G, numero 330068, possa essere della zona: «La nostra pasticceria non è molto frequentata da turisti non trovandosi vicino al centro cittadino, la nostra clientela è generalmente locale», dice ancora ad Agipronews.

«Speriamo che chi ha vinto il biglietto si palesi e ci faccia magari un bel regalo», continua la figlia della titolare. Non è la prima volta che presso la pasticceria Porretto a Palermo la dea bendata lascia il segno. «In passato abbiamo avuto qualche vincita, ma mai così importante. La più alta, è stata al Superenalotto ed era da 25mila euro», conclude.

Nella pasticceria c’è aria di festa: personale e titolari hanno brindato alla salute del fortunato e sperano «che possa ricordarsi di noi», dice ridendo Ina Casese, la moglie del titolare. All’interno del bar campeggia il classico cartello: «Qui vinti 2000000 di euro», che si spera possa essere andato a qualcuno della zona. «È molto probabile - prosegue la signora Ina - qui vengono ogni giorno tante persone a giocare. Siamo molto conosciuti, vengono anche da altri quartieri. Ogni volta mi dicono “signora mi faccia vincere”, io rispondo che lo spero come spero anche che poi si ricordino di noi. Vedremo».

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