Una festa per la città e per i tanti turisti che in questi giorni affollano il centro storico. È stata accolta così con tanti sorrisi, scatti con gli smartphone e baci portafortuna l’installazione creata da un gruppo di fioristi, coordinati da Ignazio Ferrante e guidati da Giovanni Felice, presidente di Confimprese Palermo e regalata alla città in vista dell’ultimo dell’anno per due giorni fino a domani.
L’iniziativa «Un bacio sotto il vischio» è stata pensata per arricchire il calendario di manifestazioni natalizie, con l’obiettivo di promuovere l’attività delle maestranze dell’arte floreale nonché l’immagine positiva della città di Palermo quale destinazione turistica di eccellenza. La kermesse rientra tra quelle finanziate dall’assessorato regionale alle Attività Produttive, guidato da Edy Tamajo attraverso uno specifico avviso promosso dalla Camera di Commercio di Palermo ed Enna.
Il progetto dell’altalena a quattro posti, sormontata dal vischio ed in grado di ospitare due coppie a volta, è stato realizzato dall’architetto Mauro Pantina con le creazioni floreali dei fioristi Ignazio Ferrante, Giuseppe Federico, Tommaso Cospolici, Luigi D’Antona, Massimo Di Fiore, Bartolo Ferrante.
La manifestazione ha debuttato stamattina, 28 dicembre, alle 10 e andrà avanti fino alle 19 di domani, domenica 29 dicembre 2024 con orario non stop (anche di notte) in uno dei luoghi più rappresentativi del nostro territorio, piazza Verdi (di fronte al Teatro Massimo) con l’obiettivo di valorizzare le produzioni e i mestieri dell’arte floreale attraverso l’allestimento di una scenografia che mette in risalto il senso di una celebre tradizione tipica del Natale e conosciuta in tutto il mondo: il Bacio sotto il Vischio.
Le creazioni floreali sono state realizzate con vischio bianco dalle Madonie mentre la specie rossa è stata importata dall’Olanda.
All’inaugurazione è intervenuto il sindaco Roberto Lagalla, che ha così commentato: «È un’iniziativa nel segno della gentilezza ed in senso augurale da parte dei fioristi nei confronti della città e dei palermitani. Credo che le note di gentilezza vadano sempre incoraggiate e costituiscano un buon auspicio per il nuovo anno».
Il presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice ha detto: «È il primo anno che promuoviamo un’idea dei più importanti fioristi palermitani. È una manifestazione in nome dell’amore e della gentilezza nel cuore del centro storico, che purtroppo è spesso teatro di atti vandalici».
Ignazio Ferrante, che ha coordinato il gruppo di fioristi, ha spiegato: «Siamo felici di avere partecipato a questa iniziativa. Abbiamo utilizzato tutte le piante natalizie e di buon auspicio come il vischio bianco. Da tradizione, porta fortuna alle coppie baciarsi sotto l’Albero. Abbiamo anche utilizzato agrifoglio, abete, stelle di Natale ed altri elementi a corredo. La notte l’installazione sarà illuminata».
La due giorni, oltre a promuovere le produzioni e i mestieri floreali, intende offrire ai visitatori e ai turisti una rappresentazione della città di Palermo, come destinazione accogliente, luogo di integrazione, di richiamo e di promozione delle tradizioni locali ma che guarda anche all’innovazione e all’utilizzo dei social per condividere l’immagine più bella del nostro territorio e dell’importante patrimonio di monumenti e itinerari artistici e culturali che farà da sfondo alla manifestazione.
Durante la manifestazione, verranno create e omaggiate ai visitatori delle composizioni floreali artigianali e ci si potrà baciare e farsi delle foto in questa suggestiva cornice, per poi condividerle sui social.
Stamattina, lo hanno fatto tante coppie e famiglie sia di palermitani che di turisti. Come Giuseppe Alaimo e Angela Rappa, marito e moglie, entrambi palermitani che hanno così commentato: «Siamo di passaggio e ci siamo fermati perché troviamo molto interessante l’iniziativa e crediamo che dia lustro a Palermo».
Oppure un gruppo di turisti argentini, tra cui la coppia formata da Jael ed Emmanuel, che si sono fatti una foto ricordo mentre si baciavano. Ed ancora Ivana e Rosario Polizzi, lei di Napoli, lui palermitano, residenti in Svizzera, che hanno apprezzato gli addobbi della città sotto le feste e anche la creazione floreale.
Con questo progetto si intende diffondere in città una tradizione poco diffusa nel nostro Paese, come il bacio sotto il vischio da parte degli innamorati e condividerla con i tanti visitatori che in questi giorni affollano Palermo. Nella mitologia norrena, il vischio è la pianta sacra di Freya, dea dell’amore della fertilità. Secondo la tradizione, gli innamorati che si scambiano un bacio sotto il vischio dovrebbero, allontanare la malasorte e i problemi di coppia. Ma non basta. Confimprese Palermo mira anche a promuovere le eccellenze delle produzioni locali e dei mestieri, lo sviluppo dei territori e delle attività commerciali che vi insistono.
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