Le parole che curano è un’iniziativa che nasce nel 2021 e si colloca all’interno di un approccio alla cura che fa riferimento alla Medicina Narrativa e alle Medical Humanities.
Durante il periodo natalizio, è stata creata e distribuita una cartolina con una dedica ed uno spazio vuoto da compilare a cura del paziente, del caregiver e/o del personale, con l’invito di restituirla con un messaggio, una frase, una parola, un sentimento da donare e condividere a se stessi e agli altri. Le cartoline, imbucate nell’apposita cassetta delle lettere, hanno addobbato l’albero di Natale della hall del Dipartimento oncologico dell’ospedale La Maddalena di Palermo.
«L’obiettivo – spiega Fabiana Scozzari, referente Umanizzazione delle cure - è quello di rendere visibile la trama di insieme che unisce il paziente, il caregiver e il professionista sanitario, al fine di rafforzare la consapevolezza di fare parte di una comunità di cura. Attraverso la parola, diamo forma ad uno spazio di sosta che è il tempo di una cartolina bianca ed è il tempo di una riflessione che trasforma il nostro sentire, perché è un dono per gli altri e contemporaneamente per noi stessi».
«Ogni iniziativa che affonda le proprie radici nella Medicina Narrativa – continua Scozzari - parla al cuore della cura fatta di attenzione, di ascolto, di un atteggiamento di interesse verso l’altro che rende reciproco il valore della relazione e del tessuto umano di cui facciamo parte e che ci spinge a modificare il nostro sguardo sulla malattia e quindi sulla vita, nella sua interezza e complessità. Iniziando dalle piccole cose, perché spesso è proprio un piccolo gesto di premura che dà nuova luce al nostro modo di stare al mondo. Perché in fondo, Sapere di non essere soli è già la cura», conclude la referente per la relazione di cura e benessere dell’ospedale La Maddalena.
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