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Danza e solidarietà al Palaoreto di Palermo, si balla senza differenze né barriere

Natale in danza

La danza, grande strumento sociale, permette a tutti, senza differenze né barriere, di vivere e condividere le proprie passioni. Al PalaOreto si è svolta la sesta edizione di Natale in danza. Numerose scuole di danza hanno partecipato all'evento organizzato con la direzione artistica di Giuseppe Di Michele.

Il ricavato dell'iniziativa ha permesso di dare una mano ai bambini della parrocchia San Giovanni Apostolo e alcune associazioni del territorio che si occupano di sociale e disabilità. Ballerini, ognuno con la propria unicità, si sono esibiti davanti ad un palazzetto gremito. Hanno portato il loro saluto anche il sindaco Roberto Lagalla, l'assessore allo Sport Alessandro Anello, il capogruppo della sesta commissione consiliare Ottavio Zacco e il delegato Coni Fabio Gioia.

«Lo sport non divide, anzi unisce sempre – sottolinea il maestro di danza Giuseppe Di Michele -. Ringrazio le tante scuole di danza che hanno sposato la causa e permesso la realizzazione di un evento che di anno in anno cresce sempre di più».

Numerose scuole di danza hanno coinvolto ragazzi e i bambini, anche con disabilità. Tra loro Asd Joseph dance & dream, Accademia passione danza, Crazy dance, Jo dance, Raggio di luce, Alma dance, Emotions of the dance, Roby dance, Mary dance, Rosy dance, associazione Lupo, Fly dance, Patty Namio e Maurizio Fardella.

La ballerina Marika Selvaggio ha ricevuto grandi applausi per la sua bravura e simpatia. Vincenzo Polizzi ha danzato riuscendo a superare i suoi limiti. L'esibizione della palermitana Giulia Giambrone, atleta ballerina, reduce del successo ai campionati italiani paralimpici di danza a Rimini, ha emozionato il pubblico, tutti, maestro Di Michele compreso che la segue negli allenamenti da diversi mesi. Da quando ha unito alla fisioterapia anche gli allenamenti di danza riesce ad alzarsi dalla sedia a rotelle e a fare sempre più passi.

«Giulia quando balla è felice e ogni volta è come se si esibisse per la prima volta – spiega il papà della danzatrice, Andrea Giambrone -. Regala emozioni pure e noi genitori siamo soddisfatti del lavoro che sta facendo e dei risultati che sta raggiungendo. Ha ogni giorno sempre più voglia di lottare e andare avanti».

Nel video Giuseppe Di Michele, direttore artistico - Giorgia Alessandria, insegnante di danza - Andrea Giambrone, papà di Giulia, atleta paralimpica

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