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Palermo, chef stellati per un giorno in nome dell’inclusione: il pranzo organizzato da Libera...Mente

Pranzo di inclusione

Un pranzo stellato per promuovere l’inclusione e l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità. L’iniziativa è stata organizzato nei locali dell’Artelier a Palermo, dai ragazzi del Lab 360 della cooperativa Libera…Mente. Con il supporto dello chef Carmelo Trentacosti, una Stella Michelin del Mec Restaurant, i ragazzi hanno indossato per un giorno il grembiule da chef, trasformando le competenze apprese in un’esperienza concreta, servendo piatti di altissimo livello agli ospiti presenti.

Sono state diverse le istituzioni che hanno partecipato all’evento, con in testa il sindaco Roberto Lagalla che ha incontrato i ragazzi protagonisti della giornata. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore Rosi Pennino, Giovanni Bonanno in rappresentanza dell’Ufficio H del Comune e il garante per la disabilità Pasquale Di Maggio.

Il pranzo non è stato soltanto un momento di convivialità, ma un’occasione per celebrare il valore della formazione, del lavoro e della solidarietà. L’Artelier, spazio dedicato all’inclusione lavorativa, è quindi un luogo in cui sogni e progetti possono trovare concretezza, grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità.

«Il pranzo stellato del Lab 360 – ha detto Antonella Radicelli, della cooperativa Libera…Mente – non è stato solo un pasto come tanti altri, ma un messaggio forte e chiaro: insieme si può costruire un futuro dove nessuno rimane indietro».

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