È arrivato il primo freddo e se nelle case sul posto di lavoro tutti hanno acceso i riscaldamenti per climatizzare gli ambienti e non buscarsi raffreddori o malanni, le persone che vivono in strada possono ripararsi dalle alte temperature solo coprendosi con più coperte, quando le hanno.
Per questo Sabrina Ciulla, fondatrice dell'associazione Anirbas, che da tanti anni si occupa in città dei senzatetto e delle famiglie bisognose, fa un appello a tutta la cittadinanza: «Servono coperte e capi caldi per aiutare chi dorme in strada e rischia di morire per il freddo».
L'associazione ha allestito un punto di raccolta all'interno della fiera di Natale, di fronte il carcere dei Pagliarelli, aperto dalle 16 a mezzanotte, tutti i giorni fino al 6 gennaio. In uno stand, riconoscibile con il cartello che riporta il nome Anirbas, si potranno lasciare le coperte o altri beni di prima necessità che saranno distribuiti ai senzatetto della città.
I volontari, infatti, hanno rafforzato le loro attività per aiutare i tanti poveri. Distribuiscono sacchi a pelo, guanti e tappetini termici a coloro che vivono in strada, ai quali costantemente portano anche cibo e bevande. Portano loro anche i thermos con il tè caldo per riscaldare le povere anime che dormono sotto i portici o sui marciapiedi.
Sono un centinaio circa coloro che dormono nei vagoni dei treni abbandonati alla stazione, in strada, sui gradini delle chiese. Non hanno casa, famiglia, lavoro, non hanno niente se non stracci e cartoni con i quali cercano di ripararsi dal freddo. E se li portano dietro ovunque, anche durante il giorno, perché se qualcuno glieli porta via, rischiano di morire dal freddo.
«I palermitani hanno dimostrato in altre occasioni di essere generosi. Oltre ai pasti caldi – spiega Sabrina Ciulla fondatrice dell’associazione Anirbas – ora queste persone hanno bisogno di coperte. Se non si riparano dal freddo, soprattutto la notte, quando scendono le temperature, rischiano di morire».
Il freddo di cui parla Ciulla è lo stesso che ogni anno spegne il cuore di tanti senzatetto che si ritrovano a morire soli in strada. A tutto questo Anirbas non è indifferente.
Nel video Sabrina Ciulla, fondatrice di Anirbas
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