Per Carmine Mancuso è il sogno di un palermitano; per altri, una chimera. Quello della rinascita dello storico mercato di piazza Caracciolo, ormai ridotto al fantasma di se stesso, è stato l’argomento della manifestazione di ieri, Riprendiamoci la Vucciria, ideata dal figlio del maresciallo Lenin Mancuso, ucciso dalla mafia il 25 settembre 1979 col giudice Cesare Terranova.
La Vucciria (dal francese boucherie, macelleria) da mercato del pesce, frutta e spezie, oggi è il regno notturno d’una disordinata e rumorosa (mala)movida dove gli alcolici costano un terzo rispetto a quelli venduti in centro. Sembrano non essere mai esistiti il fascino, i colori e i sapori che Renato Guttuso dipinse nel quadro del 1974 che rese la Vucciria a tutto il mondo. «Chiaro che l’impresa è titanica ed è magari certo che al 99% non riesca – dice Mancuso – ma voglio rispondere con una frase de Il Gattopardo, ‘’in Sicilia non importa il far male o bene: quello che i siciliani non perdonano è il fare’’.
Alla manifestazione Riprendiamoci la Vucciria (direzione artistica di Salvatore Di Grigoli) hanno partecipato gli attori Lollo Franco, Salvo Piparo, Rocky Basile, Gino Carista e Giovanni Basile, il violinista Mario Renzi, la soprano Federica Neglia e le attiviste Lidia Babbone e Vittoria Di Bella.
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