Palermo

Domenica 27 Ottobre 2024

Boom di presenze a La Domenica Favorita, spazio al divertimento e alla prevenzione

Un fiume in piena, oltre 4mila persone hanno partecipato alla giornata conclusiva della sesta edizione de La Domenica Favorita. Sette giorni di sport, giochi, concerti, laboratori, attività culturali e sociali all’aria aperta. La manifestazione sportiva e culturale è stata organizzata dal Comune, dalla Città Metropolitana e dall’associazione La Domenica Favorita. La Domenica Favorita quest’anno è stata pensata con una nuova formula: un’intera settimana, e non solo la domenica, con tanti eventi, attività, appuntamenti dedicati alla città e alle scuole, grazie alla partecipazione di sessanta associazioni. Oggi in particolare le attività si sono concentrate tra Villa Niscemi, la Palazzina Cinese e il Museo Pitrè. Tra gli stand espositivi delle forze dell’ordine e le esibizioni sportive, tante mamme hanno partecipato, insieme ai loro figli, alla corsa a loro dedicata. La MammaRun, organzizata dall’Acsi. Un percorso di tre chilometri che partiva dal Museo Pitrè, poi di corsa, o in camminata, all’interno del Parco della Favorita per tornare nuovamente davanti al Museo. Spazio anche alla prevenzione e alla salute. Erano presenti, infatti, i camper dell'Asp 6 che hanno effettuato gratuitamente e senza bisogno di ricetta medica, screening oncologici, vaccinazioni, microchippatura dei cani per la prevenzione del randagismo e operazioni cambio medico. L’Arma dei carabinieri ha organizzato il proprio stand espositivo con una rappresentanza di forestali che hanno illustrato le attività di contrasto agli illeciti ambientali. In esposizione i mezzi del Nucleo Radiomobile impiegati nell’attività di prevenzione. E' stata eseguita anche una dimostrazione dinamica del Nucleo artificieri antisabotaggio. «Un bellissimo tributo di folla, di partecipazione, di divertimento e allegria – commenta il sindaco Roberto Lagalla -. Vorremmo che la città fosse ogno giorno così, nel segno della famiglia, dei bambini, nel segno degli uomini e delle donne che vivono in pace».

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