Oltre 50 maestri gelatieri da ogni parte del mondo; laboratori in cui ammirare la produzione «live»; momenti di approfondimento e culturali. Torna, dall’8 all’11 novembre, Sherbeth a Palermo. Cuore pulsante della manifestazione saranno piazza Verdi e via Maqueda, proprio di fronte al teatro Massimo. Qui saranno installati un grandissimo Atelier artigianale in cui i gelatieri, provenienti da varie parti del mondo, prepareranno i loro gusti rigorosamente alla maniera artigianale con l’ausilio delle macchine dell’azienda Bravo Spa che potranno essere degustati nei «Chioschi del Gelato artigianale».
Quest’anno la novità di ben due auditorium: uno si troverà all’interno della «Sala dei dipinti» nel Teatro Massimo di Palermo e uno accanto all’Atelier del Gelato, dove esperti si confronteranno su vari temi attinenti al mondo del gelato. Ci saranno anche cooking show con chef stellati e un evento insieme a Ruben, considerato da Forbes uno dei più bravi food influencer. Con loro i gelatieri Renato Trabalza e Lorenzo Domenighini.
Per la prima volta quest’anno, in considerazione della sua vocazione internazionale, il festival è stato presentato a Roma e a Milano presso le rispettive sedi dell’Associazione Stampa Estera. Dopo le due conferenze stampa, tenute da Paolo Davide Alamia e Antonio Cappadonia, spazio alla degustazione di gelato artigianale con il maestro gelatiere Vincenzo Lenci che, presso la prestigiosa sede romana di Palazzo Grazioli, ha fatto assaggiare ai giornalisti stranieri «crema de nonna con la scorza de limone» e «armonie pinolate» il gusto con il quale due anni fa Lenci si è aggiudicato il premio «Procopio Cutò». A Milano invece Osvaldo Palermo ha offerto ai giornalisti della stampa estera un gelato al cioccolato utilizzando una massa monorigine del Ghana e un gelato al mascarpone con caramello salato.
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