Ferragosto nella morsa del caldo per le città italiane. Anche oggi l’afa continua a farla da padrone e sono ancora 21 le città da bollino rosso secondo il bollettino pubblicato dal ministero della Salute: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo (nella foto il bagno di mezzanotte a Ferragosto a Mondello), Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
Bisognerà aspettare domani per cominciare a respirare un po' e veder scendere a 16 l’elenco delle città in rosso - allerta 3 che indica condizioni di emergenza (ondata di calore) - con Genova, Milano, Rieti, Torino e Viterbo che diventeranno da bollino giallo, livello 1 di pre-allerta che indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.
Oggi, nel giorno di Ferragosto, che vede la stragrande maggioranza degli italiani nel pieno della vacanza estiva - in viaggio, al mare o alle prese con la più classica delle grigliate - il ministero della Salute non dimentica i consigli per affrontare al meglio la calura. Consigli che forse suonano già sentiti, ma sempre utili e da non sottovalutare, con qualche «dritta» sull’uso dei ventilatori, sui cibi sconsigliati o anche sulla corretta conservazione dei farmaci.
Ecco i 17 consigli del ministero della Salute
1 - Ore più calde
Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
2 - L'attività fisica
Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
3 - La stanza più fresca
Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
4 - Il condizionatore
Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore, utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti perché i ventilatori meccanici accelerano soltanto il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori a una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32° C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione.
5 - I luoghi pubblici
Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
6 - Il ricambio d'aria
Assicura un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
7 - Vestiti chiari
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (come cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
8 - La pelle
Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
9 - Come bere
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
10 - L'alimentazione
Segui un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (come latticini e carne), in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
11 - L'uso dei farmaci
Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
12 - La conservazione dei farmaci
Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30 C.
13 - L'automobile
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
14 - Il parcheggio
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
15 - Chi è a letto
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
16 - L'assistenza
Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che richiedono un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
17 - Il medico
In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contattare un medico.
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