Una Festa della neve in piena stagione estiva ha rinfrescato Polizzi Generosa, nonostante le alte temperature di 40 gradi che in questi giorni hanno infuocato la Sicilia, arrivando a picco anche in montagna e contrapponendosi al clima mite e "frizzantino" che generalmente è tipico di questi luoghi di ristoro e quasi sempre isolati dall'afa.
Ci ha pensato la 26° edizione della manifestazione più attesa nel territorio, dove la neve è protagonista anche se quest'anno è stata poca e presente solo in alta montagna. L'evento ogni anno è organizzato dalla Sezione Cai (Club Alpino Italiano) di Polizzi Generosa, su idea dei dirigenti della sezione: Elio Picciuca e Gino Orlando.
«Si intende rievocare l’antico mestiere del “nevaiolo” - spiega Picciuca -, figura storica che si occupava un tempo di conservare, trasportare e vendere la neve ai ricchi cittadini che ne facevano uso alimentare e di produzione del gelato con i metodi possibili nell’era pre-frigorifero. Ci sono studi che documentano il mercato della neve nei secoli scorsi. Ogni anno si approfitta per ricordare l’ultimo nevaiolo polizzano, Peppino Intravartolo, venuto a mancare qualche anno fa, che ci ha istruiti sui luoghi delle niviere e su come produrre il sorbetto. La terza domenica di luglio si fa una escursione al nevaio naturale di Fossa della Principessa sul massiccio del Carbonara a quota 1900 metri e sul posto si prepara la granita con le miscele portate sul luogo dai soci della Sezione del Cai».
Da qualche anno si è appassionato alla tradizionale escursione il gelatiere Antonio Cappadonia, il quale adesso fornisce le miscele per preparare con il metodo antico le granite.
«Quest' anno, come succede oramai troppo spesso, a causa dei cambiamenti climatici, non c'è stata neve nella neviera - aggiunge Picciuca - si è pensato di produrre il gelato in piazza a Polizzi con il ghiaccio “artificiale” al posto della neve».
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