Grande attesa per Santa Rosalia, la festa più amata ed attesa dei palermitani, che quest'anno compie 400 anni di storia quest'anno. Grandi preparativi e scenografie studiate per stupire e colpire gli sguardi tra fascino ed emozione da portare a casa, condividere attraverso le foto on cui portare il ricordo di ogni momento vissuto da vicino. Un cero di speranza che si accende con devozione e gioia nel vivere ancora una volta un racconto senza tempo scalfito nel fulcro del suo intero esistere. Commozione per i momenti più sentiti che entusiasmano specialmente per l'arrivo della Santuzza e motivano a dedicare un'intera giornata alle scene tipiche. Alcune scene seppur nella continuità del ripetersi, costituiscono tradizione e allo stesso tempo la novità. Ogni anno tantissimi i visitatori provenienti anche da oltre confine per vedere l'organizzazione, assistere ai giochi d'artificio dal Foro italico e attendere il passaggio della Santuzza. Le strade principali fanno respirare l' allegria festa fra colori accesi e profumi tipici che stuzzicando il palato rendono accogliente e piacevole il momento d'attesa. Meloni, mandorle, carne arrostita, babbaluci, calia e semenza, pane e salsiccia o con la milza, panelle, certamente sono protagonisti dello street food assieme ad altri sapori tipici che saranno i più ricercati da gustare durante la serata. E fra gli spari dei giochi d'artificio, l' immancabile cocco bello, o i lupini, sono già esposti per accompagnare i colori scenografici e musicali con cui si chiuderà l'evento. «Ci speriamo Santa Rosalia porti ancora speranza e gioia nelle nostre case - dicono delle interviste riportate alcuni passanti - ogni anno una festa molto attesa e sicuramente l'emozione che ognuno di noi vive e il passaggio di Santa Rosalia. Vedere il carro emoziona sempre ed è ciò che si attende con gioia ed entusiasmo. Creare questa emozione è una conferma che la fede ancora c'è ed è molto forte e sentita a Palermo».