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A Ustica un solo studente sosterrà gli esami di maturità

Gaetano Caminita è iscritto al quinto anno dell’istituto Tecnico economico

Giuseppe Pierro, dirigente dell'ufficio scolastico regionale

A Ustica un solo studente domani mattina, alle 8.30, affronterà la prova di Italiano degli esami di maturità. Un evento eccezionale per l’isola e in generale per il mondo della scuola a cui sarà presente il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro (nella foto).

L’unico maturando dell’isola, Gaetano Caminita, compirà 19 anni il prossimo 22 giugno e ha frequentato a Ustica gli anni di scuola sin dalla tenera età. È uno dei 46.291 giovani di licei, istituti tecnici e professionali statali (41.952) e di scuole paritarie (4.340) che domattina affronteranno la prima prova scritta dell’Esame di Stato.

Delle 32 ore settimanali previste all’Istituto Tecnico Economico con indirizzo Turismo di Ustica, Gaetano Caminita ne ha frequentate la metà come unico studente di una classe, l’altra metà insieme ad altri otto tra studentesse e studenti di quarto anno. L’Istituto omnicomprensivo di secondo grado Saveria Profeta è stato frequentato nell’anno scolastico 2023-2024 complessivamente da 110 tra alunne e alunni dai 3 ai 18 anni. Gaetano Caminita è stato uno degli studenti dell’Ics Saveria Profeta protagonisti del film Infinitamente piccolo del regista Pasquale Scimeca. Una pellicola sulla solitudine, sul limite che nel caso di Ustica è anche confine naturale per le ragazze e i ragazzi del luogo nei lunghi mesi invernali. Proiettato in prima assoluta il 15 febbraio, al cinema Rouge et Noir di Palermo, è il lavoro conclusivo di un progetto che ha visto protagonisti anche le studentesse e gli studenti del Convitto nazionale Giovanni Falcone di Palermo. Un film finanziato da un bando promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del merito Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione.

«La scuola c’è nei territori più complessi di una regione come anche nei più remoti - dice il direttore dell’Usr Pierro -. Questo perché tutti e a qualsiasi età devono poter accedere all’istruzione. Un’istruzione di qualità in grado di preparare i giovani e di fornire loro gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mondo del lavoro».

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