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L'omicidio dopo la rissa a Balestrate, ora in quel luogo sorge un centro culturale

A lanciare la sfida di riscatto e rigenerazione urbana è la cooperativa di comunità Terre delle Balestrate

I Carabinieri sul luogo in cui Francesco Bacchi, 20 anni, è stato ucciso in nottata nel corso di una rissa, Balestrate (Palermo), 14 gennaio 2024. La rissa e' scoppiata all'interno di una discoteca ed e' poi proseguita all'esterno del locale. La vittima sarebbe stata assassinata a botte. ANSA/ IGOR PETYX

Un centro culturale e di attività sociali sul luogo della rissa mortale in cui la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorso ha perso la vita Francesco Bacchi, 20 anni, fuori da una discoteca. A lanciare la sfida di riscatto e rigenerazione urbana è la cooperativa di comunità Terre delle Balestrate, che ha inaugurato oggi (23 marzo 2024) i nuovi locali in via Palermo, 12.

Il proprietario dell’immobile, titolare di un b&b, da tempo desiderava valorizzare questi spazi e ha deciso di sostenere il progetto. «Questa cooperativa - dice il presidente della cooperativa, Riccardo Vescovo - è nata esattamente un anno fa con l’obiettivo di promuovere e valorizzare un territorio ricco di enormi potenzialità ma che da anni sta attraversando una grave crisi sociale e di sistema. Stiamo lavorando per rivedere i modelli di sviluppo e provare a invertire il trend. Questi locali andranno a porre un nuovo tassello nel progetto di crescita che portiamo avanti col supporto della parrocchia e dei 50 soci tra cittadini, professionisti, aziende e associazioni del territorio. Il fatto che questa sede si trovi a pochi metri dal tragico delitto di gennaio ci carica di ulteriore responsabilità nei confronti di una comunità che è in cerca di riscatto, che vuole dimostrare di essere accogliente e sicura. Questo luogo ci attribuisce un ruolo educativo e di rigenerazione molto importante e faremo tutto quanto sarà possibile per portare avanti questa missione». La cooperativa è la prima in provincia di Palermo iscritta nel registro delle cooperative di comunità dell’assessorato regionale alle Attività produttive.

Il consorzio, che conta circa 50 soci, porta avanti dei progetti di rilancio dell’antico borgo marinaro e di valorizzazione dei beni culturali e delle eccellenze del territorio. Tra le attività in corso, da poco è stata ufficializzata la partecipazione per la seconda volta consecutiva al festival dei Borghi dei Tesori e in questi giorni è in corso la stesura del programma. Quest’anno i lavori saranno supportati dagli studenti di alcuni istituti superiori del comprensorio che saranno ufficializzati nei prossimi giorni.

Nella foto un momento dell'inaugurazione

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