Dalla pallavolo al tiro con l'arco. Ma anche teatro, laboratorio multimediale e servizio di sostegno psicologico, counselling e orientamento. Al Don Bosco Ranchibile di Palermo sono un centinaio i giovani che prendono parte a Spazi Civici di Comunità, un'iniziativa che prevede diverse attività gratuite con l’opportunità di potere usufruire di uno spazio concreto in cui le ragazze e i ragazzi vengono accolti e valorizzati, rafforzando i valori educativi dello sport, la lealtà e il rispetto reciproco. Si tratta di un’iniziativa promossa dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita. Un'attività che impegna a 360 gradi l'istituto salesiano e che proseguirà anche al termine del progetto. Si mira a creare una partenza, una base per un'iniziativa che punta a guardare anche alle famiglie e al territorio. Una «chiamata alla partecipazione sociale», rivolta ai giovani dai 14 ai 34 anni. Lo Spazio Civico Don Bosco ha avviato l’attività lo scorso 18 ottobre e si concluderà al termine dei due anni previsti dal progetto. Uno spazio aperto a chiunque vorrà iscriversi. La società capofila del progetto è l'Asd Pgs, Polisportiva Giovanile Salesiana Don Bosco Villa Ranchibile. E a lavorare in sinergia come partner del progetto le associazioni Cgs Cinecircoli giovanili socioculturali, Aps Associazione di promozione sociale e Associazione nazionale di cultura cinemat, il Centro giovanile salesiano Don Bosco e il Comune di Palermo, assessorato all'Innovazione. A queste associazioni si affianca l’impegno di molti volontari e professionisti che danno vita a un programma di attività che oltre allo svago e al divertimento punta diritto all’ambizioso obiettivo di crescita sociale di tutta la comunità, trainata dalla forza propulsiva dei giovani.