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Dall'avventura a Masterchef all'apertura di un ristorante a Palermo, la scalata di Luciano Di Marco

Si realizza il sogno del cinquantaseienne, reduce dal successo del programma su Sky. Gli appassionati del talent culinario lo ricordano per la sua simpatia, oltre che per la sua bravura.

La partecipazione a Masterchef gli ha cambiato la vita e lo ha spinto a credere che una passione, quella per la cucina, sarebbe potuta diventare un mestiere. Luciano Di Marco, 56 anni, palermitano, reduce dal successo del programma su Sky, ha realizzato un sogno e ha inaugurato il suo locale a Palermo. Gli appassionati del talent culinario più famoso d’Italia lo ricordano per la sua simpatia, oltre che per la sua bravura. «Tutto nasce da una passione per la cucina che ho sempre avuto e dal successo dopo la nona edizione di Masterchef – racconta Luciano Di Marco -. L’idea era quella di dedicarmi alla ristorazione nella mia città e ci sono riuscito». Alla domanda se Masterchef gli ha cambiato la vita, lui risponde: «Totalmente. L’esperienza è stata meravigliosa, una delle più belle della mia vita e la auguro a tutti”. Di Marco aveva già provato a partecipare a Masterchef 5 ma quella volta non era riuscito a superare le selezioni. Aveva ricevuto due sì e due no. E non d’accordo con il suo ingresso nel programma erano stati Cannavacciuolo e Barbieri.

«Ho studiato, mi sono preparato e dopo 4 anni ci ho riprovato – racconta ancora Di Marco -. Questa volta è andata bene, ho superato tutte le selezioni, i live cooking e sono arrivato in finale nei primi cinque. E’ stato un vero riscatto. Quando entrai a Masterchef avevo già realizzato un sogno, avevo dimostrato a me stesso che bisogna crederci sempre ai sogni e non abbattersi davanti alle sconfitte. Ogni prova passata per me era un orgoglio, dicevo sempre ai ragazzi che io a Masterchef mi divertivo, mi sentivo in ferie, non pensavo mai alla possibilità di andare in finale». E invece ci è arrivato e ha vinto anche due mistery box. La prima con il piatto «Addakuosa», la seconda con «Una norma poco normale». «Quando si cucina bisogna pensare a qualcuno altrimenti si prepara solo da mangiare» è questo il suo motto. E lui per i suoi amici ha sempre cucinato, nonostante la sua professione fosse un’altra. «Sono geometra da 32 anni, sono pure tesoriere all’ordine – dice lo chef -. Sarà dura riuscire a conciliare le due attività. Vedremo e decideremo il da farsi strada facendo. Dico vedremo perché insieme a me ci sono le mie due figlie, Sara e Sofia, una si occupa dell’amministrazione, l’altra della sala. In cucina Lia e Clara, il responsabile di sala è Ignazio Profeta. Sono circondato da persone preparate e appassionate».

Il ristorante si chiama Addakuosa e si trova in via 4 Aprile. «Il nome Addakuosa – conclude Luciano Di Marco - perché è una cosa bella che è capitata nella vita per la quale vale la pena brindare».

nel video l'intervista a Luciano Di Marco

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