Prevenzione e cure per le fasce più deboli della popolazione. L’Asp (Azienda sanitaria provinciale) e la questura di Palermo uniscono le forze e portano ai residenti delle periferie, che spesso non hanno possibilità di accedere alle ordinarie prestazioni sanitarie erogate dal pubblico e dal privato, i servizi sanitari essenziali.
Questa mattina (16 dicembre) screening, controlli di routine e visite sono state portate nel quartiere di Borgo Nuovo all’interno della chiesa di San Paolo Apostolo. «Facciamo i medici e il ruolo che ci pone la nostra amministrazione - spiega Pietro Bonura, dirigente dell’ufficio sanitario della questura - ovvero di essere al servizio della popolazione e cerchiamo di dare sevizi utili ai residenti di Borgo Nuovo. Oggi è giornata di mercatino e tanta gente sceglie poi di passare da noi che siamo a disposizione con i nostri medici e infermieri: grazie a loro riusciamo a realizzare ciò che per molti è difficile raggiungere».
Ecografie mammarie, eco-doppler, ecografie addominali «e tutti questi test che ci consentono di capire i valori glicemici - spiega nel dettaglio il medico, Giuseppe Maggio - e in concomitanze con l’Asp stiamo realizzando visite cardiologiche per pazienti che hanno fattori di rischio importanti».
«Attendiamo tutti quei cittadini che vivono in condizione poco agiate - sottolinea la dottoressa Emilia Marinello - salvaguardiamo la salute che poi è il nostro: noi non siamo presenti solo per la sicurezza del cittadino ma anche per la sua salute». La collaborazione tra questura ed Asp continuerà lunedì al Cep e via via per tutti i quartieri periferici della città: l’ente sanitario ormai da anni gira con i suoi camper ambulatoriali per raggiungere tutte quelle fasce di popolazione più deboli, ottenendo risultati straordinari.
«È un’attività cheti è sviluppata nel tempo - dice Salvatore Vizzi, direttore del dipartimento cure primarie dell'Asp - e oggi per la prima volta siamo qui insieme con la polizia ed è la prima di tante collaborazioni. Ogni anno raccogliamo numeri altissimi, che fotografano la grande partecipazione, ma i dati che più ci interessano sono quelli legati alla prevenzione: siamo riusciti ad individuare precocemente 32 tumori e questo ha aiutato ad ottenere risultati in tempi veloci per il paziente».
Da lunedì 18 dicembre si ricomincerà anche con la vaccinazione Covid e un hub sarà aperto e a disposizione della cittadinanza all’interno del Molo trapezoidale.
Nel video le interviste a Pietro Bonura, dirigente dell’Ufficio sanitario della questura; dottor Giuseppe Maggio; dottoressa Emilia Marinello; Salvatore Vizzi, direttore del dipartimento cure primarie Asp
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