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Scuola Rita Borsellino di Palermo, avviata una raccolta fondi per un'area verde in via Ingrassia

Tutte le associazioni, partner del progetto, richiedono al Comune la messa in sicurezza dell'area per procedere all'allestimento degli arredi

Una merenda che ha permesso di avviare una raccolta fondi per contribuire alla realizzazione della nuova area verde, ludica e sportiva in via Ingrassia, è stata lanciata dai genitori dei piccoli alunno della scuola Rita Borsellino. Il ricavato si unirà alla raccolta fondi Via Libera! lanciata all'interno del progetto Sport popolare in spazio pubblico, sostenuto da Fondazione con il Sud, che servirà ad allestire l'area con arredi, alberi, giochi.

Da due anni le associazioni e la scuola svolgono un percorso di progettazione partecipata attraverso passeggiate di quartiere, assemblee, laboratori, e hanno coinvolto nel processo l'amministrazione e gli abitanti che ne hanno condiviso i principi e la necessità.

La zona antistante la scuola a settembre scorso è stata in parte chiusa al traffico, secondo quanto stabilito con l'amministrazione comunale, ma non in modo completo. Mancano ancora elementi che facilitino il movimento dei pedoni, la segnaletica orizzontale che regoli ed evidenzi il passaggio delle macchine nella zona 30, la collocazione di posteggi temporanei legati all'ingresso e all'uscita da scuola.

Tutte le associazioni, partner del progetto, richiedono la messa in sicurezza dell'area per procedere all'allestimento e alla trasformazione, insieme alle classi della scuola, alle famiglie, agli abitanti e a chi vorrà contribuire, per fare in modo che le persone possano viverla come un luogo sicuro e bello. Miriam, mamma di un'alunna della scuola dichiara: «Per noi genitori occasioni come queste rappresentano l'opportunità di dare il nostro contributo per migliorare l'ambiente in cui vivono i nostri figli, renderlo più accogliente e a misura delle loro esigenze di sicurezza e salute. Significa trasmettere alle nuove generazioni il desiderio di vivere attivamente e responsabilmente il proprio territorio».

E il gruppo genitori sostiene: «Le iniziative a cui partecipa la collettività, se la partecipazione è vera sono eventi fondamentali, elementi centrali nella crescita delle nuove generazioni, fulcro su cui si sviluppa la società».Le associazioni fanno sapere che la scorsa settimana era stata concordata con la scuola e alcune rappresentanti dell’associazione capofila Handala, la consegna di fioriere e panchine per avviare l'allestimento dell'area ludica di via Ingrassia, dando seguito sia all’ordinanza comunale nonché al protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco.

«Ma quando gli arredi sono arrivati in via Ingrassia - riferiscono le associazioni - non sono stati posizionati a causa dell'opposizione di alcuni commercianti, supportati dal presidente della seconda circoscrizione. Davanti a tale contrasto, per motivi di sicurezza e ordine pubblico, non è stato possibile installare gli arredi, di cui il Comune voleva dotare l'area. Riteniamo che il Comune di Palermo, partner del progetto sin dalla sua nascita, debba farsi portavoce del processo di rigenerazione, dopo le interlocuzioni occorse e il protocollo siglato con cittadini e cittadine».

Sulla vicenda interviene anche la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Rita Borsellino, Lucia Sorce: «Chiediamo un incontro con il sindaco, la messa in sicurezza dell'area, la partecipazione piena, consapevole e trasparente da parte del Comune, per arrivare alla definizione di un intervento che tenga conto del valore della proposta che ha, come obiettivo principale, quello di migliorare lo spazio della strada in termini di sicurezza, socialità e vivibilità, così come in tante altre città si sta portando avanti ormai da tempo e con risultati positivi per tutte le comunità che si ritrovano a vivere i nuovi spazi rigenerati».

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