Inaugurata a San Mauro Castelverde l'altalena gigante con vista a strapiombo sulle Madonie

A San Mauro Castelverde si vola. Oggi (7 ottobre) è stata ufficialmente aperta al pubblico l’altalena gigante a ridosso di una vallata ripidissima, profonda più di 300 metri. L’impianto è stato installato accanto alla Zipline e ha reso il piccolo comune madonita, l’unico parco in Europa con due attrazioni acrobatiche così vicine.

Un altro record riguarda l’altezza: l’altalena gigante, con i suoi 16 metri, diventa la più alta d’Italia, superando quella del Trentino Alto Adige. La vista è mozzafiato e si apre su un paesaggio che spazia dalle montagne delle Madonie ai Nebrodi, di fronte al mare.

Un’ottima meta turistica per gli amanti delle sfide adrenaliniche, che potranno scegliere tra il piacere della velocità offerto dalla Zipline e l’esperienza del senso di vuoto con il nuovo impianto.

«Miriamo ad attirare turisti da tutta Europa - spiega Giovanni Nicolosi, uno degli ideatori del progetto - e, allo stesso tempo, creiamo opportunità di lavoro nel nostro territorio. San Mauro ricade in un’area interna della Sicilia, che soffre più di altre il fenomeno dello spopolamento. Offrire un impiego ai giovani maurini, significa permettere loro di rimanere qui senza essere costretti a emigrare».

Sull’altalena potranno salire anche i bambini a partire dai sette anni. L’impianto offre, infatti, tre le tipologie di volo: il volo denominato “Heidi”, a 5 metri di altezza, 10 metri di volo-oscillazione e velocità bassa; il volo adrenalinico a 10 metri di altezza, 20 metri di volo-oscillazione e velocità di 15 km/h; il volo del “diavolo” a 16 metri di altezza, 30 metri di volo-oscillazione e velocità di 25 km/h.

Nessun rischio, perché la struttura ha tutte le autorizzazioni e rispetta le norme di sicurezza. «Solo tanta adrenalina - continua Nicolosi -. Con la Zipline garantiamo l’esperienza della leggerezza alimentata dal cavo e della velocità, con l’altalena gigante giochiamo invece sulla pesantezza della forza gravitazionale. Quando l’impianto ti sgancia e oscilli, si sente un'inspiegabile sensazione di vuoto e l’adrenalina è al massimo. Il volo è con affaccio su 300 metri di profondità, un tuffo nella vegetazione selvaggia delle Madonie, mentre lo sguardo si apre sul Mar Tirreno».