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Estate infinita a Mondello: spiaggia affollata, i bagnanti preferiscono i tuffi a settembre

C'è chi tornerà al mare anche ad ottobre: "Non è l'ultima domenica di bagni. Qui la bella stagione comincia adesso, con quaranta gradi era impossibile godersi le giornate all'aria aperta"

I palermitani continuano ad affollare la spiaggia di Mondello. Le temperature si sono leggermente abbassate, quel poco che consente ai tanti bagnanti che hanno raggiunto la borgata marinara di poter godere di una domenica di mare all’insegna del relax senza soffrire troppo il caldo. C’è chi ne approfitta per fare la classica corsetta, chi passeggia per l’area pedonale e chi invece pianta l’ombrellone e stende il proprio telo mare quasi per l’ultima volta.

In acqua i ragazzi giocano con il classico pallone arancione, mentre in lontananza c’è chi armato di maschera e occhialini si concede una lunga e rilassante nuotata in un mare che è tornato cristallino. Il sottofondo è sempre lo stesso: i venditori ambulanti passeggiano per la battigia in cerca di possibili acquirenti e la loro merce è la più varia, dai teli mare alle collanine in legno colorato e materassini a forma di coccodrillo. Immancabile la "pollanca" e il tè freddo. Insomma, sembra non essere cambiato nulla, anzi. Il leggero venticello e la temperatura intorno ai 25 gradi creano il clima perfetto per godere del mare, lasciandosi alle spalle le lunghe ondate di caldo che quest’anno nel Palermitano hanno fatto registrare il record di 47 gradi, la temperatura più alta di sempre.

Per molti, però, non è l’ultima domenica di mare: «Non credo - dice Giuseppe Pellitteri, mentre prende il sole con la sua famiglia - in Sicilia abbiamo un clima fantastico e solitamente fino ai primi di ottobre si riesce sempre a tornare a Mondello per un po’ di sole ed un bagno. Anzi, possiamo dire che adesso è il momento ideale: questa estate il caldo è stato un problema e queste temperature sono un toccasana, ti fanno godere meglio queste giornate». «L’estate è cominciata adesso - sottolinea con ironia Giuseppe Uccello - prima con i 40 gradi non si riusciva ad andare al mare. Adesso possiamo portare il nipotino in spiaggia e possiamo godere anche noi di questo clima, passando una domenica diversa all’aria aperta».

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