Villa Costa piena di bambini, di famiglie. Il primo Festival del gioco, a Palermo, ha centrato l'obiettivo, ovvero far conoscere i servizi educativi integrativi come alternativa al nido.. I giochi, la musica, i colori e i sorrisi dei piccoli sono stati il succo della manifestazione organizzata dagli enti del terzo settore, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con il Comitato di associazioni Villa Costa-Verde Terrasi.
«Promuoviamo i centri gioco presenti in città – spiegano Alessandra Cocuzza e Anna Mancino della cooperativa Lo Scarabocchio, la prima biblioteca cittadina -. Leggiamo ai piccoli delle storie e proviamo a far trascorrere loro una mattina spensierata e di divertimento». Per Roberta Davì, responsabile de Le Coccinelle, i servizi mostrati alle famiglie «sono innovativi, assimilabili al nido e permettono ai genitori di organizzarsi con il lavoro».
L’educatrice Grazia Cascio mostra il laboratorio di paleontologia. I bambini scavano, cercano e stimolano la curiosità e la fantasia. «Stiamo promuovendo gli spazi gioco – spiega Caterina Scalici, direttrice dell’Atelier dei piccoli – per quelle famiglie che hanno necessità di lasciare i loro bambini nel pomeriggio. Abbiamo elasticità negli orari e i bambini sono ospitati nelle nostre strutture nelle ore extra curriculari, in una situazione per altro in cui i numeri di accoglienza nei nidi sono limitati. Siamo una piccola accademia di Belle Arti nella settima circoscrizione».
Tra gli enti presenti La Tartaruga, Le Coccinelle, Lo spazio di Titti, A casa di Lalla, Nico e Nica College, Atelier dei piccoli, Lo Scarabocchio, Dimensione Bimbo e Il piccolo principe che hanno proposto laboratori creativi, giochi, letture e attività dedicate ai bambini e alle famiglie.
Entusiasti i genitori che vorrebbero più spesso iniziative di questo tipo, all’aria aperta e negli spazi pubblici, per i loro bambini. «I piccoli socializzano tra loro e si divertono – dice Donatella Corona, mamma di Aurora di 18 mesi -. Non ci sono grandi attività in giro per loro». Anche Rita Scelsi, nonna della piccola Rachele, non si è fatta scappare l’occasione. «Mia nipote è felicissima – dice -. Sono attività importanti e andrebbero fatte più spesso». Della stessa opinione anche Federica Fiore. «Noi mamme cerchiamo luoghi dove fare giocare i nostri bambini – commenta - e quelli aperti e fruibili sono sempre molto affollati».
Peccato però che alcuni spazi, all’interno dello stesso parco, non siano accessibili e debbano ancora essere ristrutturati. È chiuso e abbandonato al degrado, preda di vandali e tossicodipendenti, il caffè letterario, ex Costè. Negli anni il Comitato Villa Costa ha lanciato una raccolta firme ma ad oggi niente si è mosso e la struttura rimane recintata, chiusa e inaccessibile.
Nel video Alessandra Cocuzza, Anna Mancino, Roberta Davì, Grazia Cascio, Caterina Scalici, Donatella Corona, Rita Scelsi, Federica Fiore.
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