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Esercito italiano, a Palermo il raduno nazionale del 100° corso Auc

100° Corso Auc

Sono trascorsi 43 anni dal glorioso 100° Corso Auc svoltosi nel secondo semestre del 1980 presso l’allora scuola di fanteria di Cesano di Roma. In quei mesi si incontrarono diversi giovani italiani provenienti da tutta Italia, destinati a diventare ufficiali di fanteria dell’esercito italiano. Alcuni di loro, finita la ferma, continuarono la carriera militare, altri fecero scelte lavorative diverse. Ma il legame verso i propri commilitoni è indissolubile e così con il passare del tempo è emersa di nuovo la voglia di ritrovarsi.

Gli anni sono passati, ma la voglia di incontrarsi è rimasta e di volta in volta, eccetto per i tre anni della pandemia, gli ex allievi si sono dati appuntamento in una località diversa dell’Italia. Quest’anno si incontreranno insieme alle loro famiglie a Palermo per il raduno nazionale che si terra dal 21 al 25 aprile. Un’occasione per rinnovare il loro giuramento all’Italia e al Santo Patrono San Giorgio. Giungeranno da Roma per l’importante evento il presidente nazionale dell’Unuci, Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, il generale Federico Sepe, e il vicepresidente, generale Maurizio Quattrini.

Per la realizzazione del raduno, il 100° corso Auc ringrazia il comandante militare dell'esercito Sicilia, generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, il comandante della legione carabinieri Sicilia, Rosario Castello, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il delegato regionale e presidente della sezione di Palermo, maggiore Sergio Palmeri, l’ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri, Ezio Buzzi. Un ringraziamento, si legge nella nota che annuncia il raduno, per il gratuito patrocinio, a Manlio Corselli, presidente dell’Associazione nazionale Cavalieri al merito della Repubblica Italiana ed al tenente Pasquale Trabucco, presidente del Comitato nazionale 4 Novembre, anch’egli appartenente al 100° corso Auc e autore del libro L’ombra della vittoria-il Fante tradito, nel quale narra il suo viaggio, compiuto nel 2018, in cammino per l’Italia, da Predoi (Bolzano), fino a Portopalo di Capo Passero (Siracusa), in memoria del centenario della Grande Guerra. La complessa preparazione di questo evento ha richiesto un impegno notevole. Tutta la pianificazione e il coordinamento sono stati condotti da Ufficiali del 100° Corso che vivono e operano a Palermo. Ringraziamenti particolari anche ai tenenti Marco Sferrazza Bisconti, Aldo Accetta e Daniele Bertella.

«Ognuno di noi nell’arco di questi anni – dichiara Trabucco - ha ricoperto i più svariati incarichi e professioni, ma è stato unito da un cordone ombelicale che non si è mai staccato e grazie al quale siamo stati sempre pronti ad essere presenti in ogni “impresa”, che volevamo realizzare anche singolarmente, come nel caso del mio viaggio e della mia battaglia per il 4 novembre».

 

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