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Palermo, colloqui di lavoro per migranti minori soli

I colloqui di lavoro per i minori migranti

Mettere in contatto aziende del territorio in cerca di personale e giovani migranti desiderosi di mettersi alla prova sul mercato del lavoro. È questo lo scopo del «Career day» organizzato dall’agenzia per il lavoro Send nell'ambito del progetto Harraga 2 che a Palermo promuove processi di inclusione per minori migranti non accompagnati.

Al Centro provinciale per l'istruzione degli adulti Nelson Mandela di Palermo si sono incontrati e presentati alcuni imprenditori e circa trenta studenti dell'istituto in cerca della loro prima esperienza formativa. Quattro aziende, in particolare - Osteria Ballarò, Pasticceria La Martorana, Altroverso e Libreria Portinaio - si sono presentate ai ragazzi e hanno raccontato i loro processi produttivi.

Particolare attenzione è stata posta agli aspetti legati alla responsabilità sociale del mondo imprenditoriale e l’impatto positivo che può avere sul territorio contribuire ad accompagnare le persone all’autonomia e all’autodeterminazione. Il momento più importante è stato il primo colloquio di lavoro. Per più di un’ora gli studenti, in via di conseguimento della licenza media, si sono seduti attorno al tavolo con i rappresentanti delle imprese, presentandosi, curriculum alla mano, e raccontando di sé, delle proprie passioni e delle proprie aspirazioni, raccogliendo in molti casi l’interesse degli imprenditori.

Il «Career day» è stato anche un momento di restituzione alla comunità delle attività di progetto, un'occasione per condividere le riflessioni e gli obiettivi raggiunti in questi due anni di Harraga 2 a Palermo, un progetto che punta sull'autonomia dei giovani stranieri grazie a varie azioni dall'inclusione lavorativa a quella sociale. Il progetto è stato realizzato da Ciai (Centro italiano aiuti all'infanzia) in partenariato con alcune organizzazioni che sul territorio, da diversi anni, hanno fatto rete nel segno dell'inclusione: Cesie (Centro studi e iniziative europeo), Cledu (Clinica legale dei diritti umani), Comune di Palermo e Send.

«Abbiamo lavorato - dice Tiziana Alioto di Send - su tre fronti: sui minori stessi promuovendo competenze di auto-orientamento, con gli insegnanti formandoli su tematiche legate ai giovani migranti e alla didattica orientativa e, infine, con le aziende, sensibilizzandole e rafforzando il legame tra realtà produttive e mondo della scuola».

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