Le commemorazioni per il 27esimo anniversario delle Stragi si apriranno domenica 19 maggio ore 18,00 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo con l’evento organizzato, come ogni anno, dall’Inner Wheel Palermo Normanna e dal Pool antiviolenza e per la legalità, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Giustizia, Jacopo Morrone, e delle autorità civili, militari e religiose.
L’argomento, sul quale ruoterà la serata, sarà coerente con il titolo dell’evento, appunto “Il Futuro della Memoria, l’attualità dell’impegno di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, affrontato attraverso molteplici testimonianze ed un confronto tra i protagonisti di un impegno civile e sociale contro la criminalità organizzata. Il dibattito sarà coordinato dai giornalisti Elvira Terranova (responsabile della redazione siciliana dell’agenzia Adnkronos), e Felice Cavallaro (Corriere della Sera). Sono previsti gli interventi di: Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi, entrambi giornalisti a rischio d’attentati della criminalità organizzata, costantemente impegnati in delicate inchieste in nome della libertà d’informazione; del presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese.
Le testimonianze del procuratore capo di Trapani, Alfredo Morvillo; dell'ex procuratore aggiunto a Palermo, Leonardo Agueci; dell'ex sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia, Giuseppe Ayala, e dell'ex sostituto procuratore Generale della Corte di Cassazione, Vito D’Ambrosio.
Nel corso del dibattito, inoltre, si potranno ascoltare le sensazioni sull’attuale configurazione delle organizzazioni criminali, dalla viva voce di alcune delle figure che operano sul territorio con azioni di contrasto e repressione dei fenomeni mafiosi, in particolare prenderanno la parola il generale dell’Arma dei carabinieri, Giovanni Cataldo e il questore di Palermo, Renato Cortese.
“La memoria - sottolinea Angela Fundarò Mattarella, promotrice dell’evento quale presidente del Pool antiviolenza e per la legalità - ha un valore importantissimo, è la possibilità per noi, oggi, di costruire il presente per preparare il futuro. La memoria diviene strumento per lavorare nella formazione continua all’avvicendarsi dei cambi generazionali. Il futuro riveste quindi l’onere di un dovere, “mantenere acceso il faro della legalità” al quale potranno ispirarsi i giovani, anche i tanti che rappresenteranno le scuole presenti alla serata”.
A dar forza alla memoria anche la partecipazione di Emanuele Schifani, figlio di Vito (agente di scorta del giudice Giovanni Falcone, caduto nella strage di capaci), oggi tenente della guardia di finanza. Ed ancora, gli agenti sopravvissuti agli attentanti ai danni dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino: Giovanni Paparcuri, Giuseppe Costanza ed Antonio Vullo testimoni e portatori di memoria di quei tragici eventi.
L’evento, che è pensato per risvegliare non solo ricordi utili ad un futuro concreto – aggiunge ancora Angela - ma anche emozioni che suggellino il ricordo dei nostri caduti per la giustizia, vede in scaletta la partecipazione di Pif, ed Alessio Vassallo, entrambi attori impegnati, e dei giovani protagonisti della serie “La mafia uccide solo d’estate”, Edoardo Buscetta ed Enrico Gippetto.
Si esibiranno inoltre gli studenti dell’Istituto “Sperone Pertini”, vincitori del premio Falcone e polizia di Stato, con un brano dal titolo In questa città, dedicato agli uomini e alle donne delle scorte. Sul palco anche le delegazioni di studenti degli istituti: dipartimento di Giurisprudenza; liceo Umberto I; Francesco Ferrara; istituto Regina Margherita; istituto Francesco Riso.
Momento culminante dell’evento sarà come ogni anno il “Concerto d’amore”, dedicato a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte. L’esecuzione sarà eseguita dall’orchestra giovanile “La Nuova Generazione Giovanni Falcone” diretta da Giovanni La Mattina, con la partecipazione straordinaria del tenore Marcello Giordani, del mezzo soprano Irina Pererva, e del tenore Fabrizio Corona.
La serata, condotta da Mauro Faso, è stata realizzata con il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Fondazione Sicilia, e di Gesap.
Molte le istituzioni che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa: l’Arma dei carabinieri, la Polizia di Stato, la Regione Siciliana, la Città Metropolitana di Palermo, il Comune di Palermo, i Comuni di Ventimiglia, Corleone ed Isola delle Femmine. Ed ancora la Fondazione Falcone, il MIUR, la Fondazione Progetto Legalità, la Fondazione Sant’Elia, la Fondazione FOSS, l’Associazione Quarto Savona Quindici, Libera, Settimana delle Culture, ed infine l’Istituto Figlie di San Paolo di Palermo, meglio noto come le “Paoline di Palermo”.
La serata si concluderà con il saluto dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.
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