E’ ai nastri di partenza la seconda edizione della festa dell’associazione provinciale Cuochi e Pasticceri Palermo.
Una festa speciale che quest’anno punta l’accento sui 35 anni di attività degli chef sul territorio palermitano.
Un evento che durerà due giorni, giovedì e venerdì, e avrà come sede di riferimento l’istituto alberghiero Piazza di corso dei Mille, 181 a Palermo.
Tanti gli appuntamenti previsti per festeggiare un’associazione che conta circa 700 associati e un curriculum fitto di medaglie ottenute durante le più prestigiose competizioni di settore internazionali.
Giovedì, a partire dalle 9.30, dopo i saluti del dirigente scolastico Vito Pecoraro, quelli del presidente dell’associazione, chef Giacomo Perna e quelli del presidente dell’unione regionale Cuochi Siciliani Domenico Privitera, si apriranno i lavori con la presentazione di “Monocromie… chiaro e scuro”, nuova filosofia della ristorazione attuata dal maestro di cucina Giuseppe Giuliano che non sarà presente a causa di un infortunio. Si tratta di un nuovo modo di fare cucina sul quale il Maestro lavora da anni, che prevede che ogni piatto, o addirittura un intero menù, possa essere abbinabile ad un colore declinato in molteplici varietà cromatiche chiaro scure che si trasformano in un “buon ricordo”.
Successivamente dalle 10 si terranno le lezioni destinate alla “Formazione negli istituti alberghieri” a cura di due rappresentanti della Nazionale Italiana Cuochi, il Pastry Chef Pietro Pupillo e lo Chef Fabio Potenzano.
Venerdi, invece, presso la sala ristorante dell'istituto, si terrà a partire dalle 8.15, un’esposizione di lavori del Culinary Team Decorators & Pastry Palermo.
Seguiranno dalle 9.15 gli Show cooking a cura degli Chef Nino Ferreri e Lorenzo Muratore e a partire dalle 11 quelli degli Chef Salvatore Gambuzza e Giovanni Porretto.
“Un programma fitto di impegni e appuntamenti – commenta il presidente dell'associazione provinciale Cuochi e Pasticceri Palermo, Chef Giacomo Perna – che conferma il nostro ruolo sul territorio, quel collante che ci permette di trasformarci in rete che unisce scuole, formazione ma anche cucina d’alto livello nel segno di gare nazionali e internazionali”.
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