Mancano pochi giorni al grande festival del vino franco. Da domani e fino al 14 gennaio, NOT - Rassegna dei vini franchi riunisce a Palermo, per la prima volta al centro del Mediterraneo, oltre 100 piccoli produttori e vignaioli dall’Italia e dall’estero, con più di 500 vini da degustare.
I Cantieri Culturali alla Zisa, che ospitano l’evento, diventeranno l’hub di riferimento per il movimento culturale dei piccoli produttori che sta facendo la sua parte nel grande scenario enologico, diffondendo una pratica del vino che mette al centro la figura del vignaiolo, il lavoro artigianale, la salvaguardia della Natura e dell’identità territoriale. Sarà l’occasione per il pubblico degli appassionati, degli operatori di settore, del mondo della ristorazione, della distribuzione e della la stampa di conoscere, attraverso un ricco programma di appuntamenti, la filosofia produttiva espressione di un modo preciso di stare al mondo, sintetizzato nel pay off della rassegna “Do Not Modify, Do Not Interfere”.
Durante le giornate della fiera si svolgeranno 5 seminari tematici tenuti da critici del vino e personaggi del mondo enogastronomico: Matteo Gallello terrà un approfondimento, domani alle 15, dedicato ai territori e ai vitigni del Sud; Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari presenteranno, domani alle 17, il loro ultimo lavoro editoriale, scritto insieme ad Armando Castagno, “Vini Artiginali Italiani, piccolo repertorio per l’anno 2019” in abbinamento ai vini dei vignaioli raccontati nel libro; Sandro Sangiorgi, fondatore di Porthos, farà il punto con una degustazione-riflessione, dal titolo “Il vino naturale, le luci e le ombre”, sull’evoluzione di questo mondo produttivo e sulle sfide nuove; Gae Saccoccio di naturadellecose.com condurrà la degustazione “Il vino umano come energia tra scienza e magia. Tecnicna/Cultura/Mistificazione”, domenica alle 15; la cuoca Bonetta Dell’Oglio insieme al panificatore Davide Longoni si cimenteranno, domenica alle 17, con l’aiuto di Francesco Pensovecchio in una degustazione di “Pane e Vino”, un percorso mistico e tecnico tra pani da grani autoctoni e vini naturali.
Mettere in rete i vignaioli con il mondo horeca è il proposito della rassegna. La Tavolata - Pranzo Marinaro a cura della Trattoria di Mare Aja Mola di Palermo con i piatti dello chef Giuseppe Calvaruso è l’appuntamento clou di giorno 14 gennaio, che si terrà al Crezi.Plus all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, in programma alle 13.30. Parentesi conclusiva dell’intera rassegna strutturata come un pranzo alla meridionale che riunisce attorno ad una unica grande tavolata vignaioli, produttori e operatori di settore. Un momento informale pensato per accorciare le distanze tra chi produce, chi distribuisce, chi vende e favorire attorno al buon cibo e ai vini franchi scambi di esperienze e confronti.
Uno dei focus dell’evento è la biodinamica. NOT, infatti, ospiterà l’incontro annuale di Renaissance Italia, l’associazione facente parte di Renaissance Des Appellations fondata dal padre della viticoltura biodinamica, Nicolas Joly, che conta oltre 200 produttori nel mondo. Si articolerà in un ciclo di approfondimenti, inedito sull’Isola, per produttori, operatori e amanti del vino, promosso insieme ad AgriBio Italia, sul metodo agricolo ispirato ai principi antroposofici di Rudolf Steiner sotto la conduzione straordinaria dello stesso Joly.
NOT sarà una festa per tutti, porterà i vignaioli e i loro vini nei ristoranti, nelle pizzerie, nelle enoteche, nelle gallerie d’arte, nelle botteghe del gusto di Palermo e di altre città della Sicilia con i NOT OFF. Fuori salone attorno alla tavola e al cibo strutturati per mettere in rete ristoratori e produttori, con l’obiettivo di diffondere la cultura dei vini franchi e incuriosire gli appassionati del vino.
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