Sono quasi 15mila le pratiche per l'iscrizione ai test di ammissione per i corsi di studio triennali e magistrali a ciclo unico ad accesso programmato dell'Università di Palermo per l'anno accademico 2018/2019.
Per i test di settembre l'Ateneo ha messo a bando un totale di 5246 posti ed a chiusura delle iscrizioni le richieste ricevute sono oltre il doppio con circa 12mila istanze a cui si sommano quelle degli iscritti ai test della sessione primaverile.
Ad oggi quasi 1.700 studenti hanno completato le procedure di immatricolazione per un Corso di Laurea ad accesso programmato, avendo superato il test nella sessione di aprile, o per un Corso di Laurea ad accesso libero.
"Anche quest'anno il trend di crescita e la capacità di attrarre studenti del nostro Ateneo sono ulteriormente confermati - commenta il rettore Fabrizio Micari - nonostante i numeri non siano nel dettaglio raffrontabili con quelli dello scorso anno, perché per venire incontro ai futuri studenti si è deciso di eliminare il test di accesso per sei corsi di laurea, gli iscritti ai test di questa sessione sono oltre 700 in più rispetto al precedente Anno accademico - continua Micari - registriamo una significativa crescita di appeal per la scuola delle Scienze di base ed applicate, per i corsi della scuola di Medicina e Chirurgia e per la scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio culturale".
Per Micari "è da ritenersi positivo anche quella della scuola Politecnica, i cui posti disponibili messi a bando sono di poco superiori al consueto numero di immatricolati in quei corsi di Laurea. Questo ottimo risultato complessivo - conclude il Rettore - sottolinea il valore della nostra offerta formativa, della qualità della didattica e dei servizi, dell'importanza del rapporto con gli studenti, elementi riconosciuti come punti di forza del nostro Ateneo anche a livello nazionale. La sessione di test, iniziata lo scorso 29 agosto, si concluderà il 14 settembre. Le immatricolazioni termineranno il 30 settembre, la procedura è completamente online per chi è dotato di Spid, il sistema pubblico di identità digitale".
Caricamento commenti
Commenta la notizia