PALERMO. Da gennaio il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo diventerà "Ambasciata della bellezza", fucina di idee e talenti nell'ambito delle iniziative del Parlamento della legalità, ideato e promosso dal presidente Nicolò Mannino, che oggi ha incontrato gli studenti dell'istituto di piazza Sett'Angeli. Il riconoscimento avverrà a Roma a Montecitorio.
Nel rievocare il suo cammino di ascolto, di attenzione al prossimo e di condivisione dei veri valori di vita, sintetizzati nella sua lettera “Insieme, Capaci... di crederci”, Mannino ha ricordato le sedici Ambasciate della legalità alle quali ha dato vita in questi anni e, rivolgendosi all’attenta platea del Convitto, è riuscito a creare e trasmettere immagini di un mondo a colori in una realtà piena di grigio e di illegalità attraverso personaggi e riferimenti cari al mondo dei giovani.
Tra i momenti più significativi della giornata il ricordo degli incontri con i giudici Paolo Borsellino e Antonino Caponnetto.
Il professore Mannino al termine dell'incontro ha invitato una delegazione del Convitto a partecipare a fine gennaio alla manifestazione per il settantesimo anniversario della Costituzione italiana, che si terrà a Montecitorio nella Sala della Regina, proprio dove è stata firmata la nostra carta costituzionale. E in quell'occasione Mannino istituirà l’Ambasciata della Bellezza presso il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” e consegnerà ai rappresentanti dell'istituto l’Attestato di impegno culturale “Col Cuore e il Sorriso di Giovanni…”, in accordo con la professoressa Maria Falcone.
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