PALERMO. Colmare l’enorme cesura tra studio e lavoro e creare una connessione tra il mondo del cibo e quello dell’innovazione. Erano questi gli obiettivi principali dell’Hackathon Food, l’evento promosso dall’Università degli Studi di Palermo e AtFactory, inserito nell’ambito degli Stati Generali Europei del Diritto allo Studio.
Un incontro rivolto a laureati e laureandi di varie discipline che lavorando in team hanno proposto soluzioni creative e innovative per rilanciare il settore enogastronomico siciliano. Un momento formativo durante il quale i partecipanti, con il supporto di manager ed esperti di settore, hanno acquisito competenze e strumenti fondamentali per sviluppare idee e progetti di successo.
«Oggi la digitalizzazione è un vantaggio economico e strumento di crescita per le imprese, ma è anche occasione di lavoro per i nostri studenti e riteniamo importante che acquisiscano quelle competenze imprenditoriali molto richieste in diversi ambiti lavorativi - afferma Paola Di Rosa fondatrice di AtFactory -. Per questo motivo abbiamo coinvolto in questa iniziativa grandi aziende come Microsoft, Tasca D'Almerita e F.lli Contorno per il settore Wine&Food».
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