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Problemi renali per il gatto? Arriva la fontana "purificatrice"

PALERMO. Il gatto ha problemi renali? Fa lo schizzinoso e non vuole bere dalla sua ciotola? Non disperiamo: arriva la fontana per purificare l'acqua. «Funziona con corrente a bassa tensione, grazie ad un piccolo trasformatore - dice Fabio Scribani, educatore comportamentale presso il negozio Animal Shop, in via Costantino Domenico a Palermo -. Alla fontana arriva una corrente di 12 volt e si aziona mediante un movimento a induzione di elettromagnete. Alcuni la tengono accesa anche 24 ore su 24». Il recipiente può contenere quantità d'acqua che variano da uno a tre litri. «Ne esistono due modelli: in plastica, con l'acqua che scende a cascata, e in acciaio che evita ulteriori residui di detriti sul fondo». Il continuo movimento, inoltre, fa sì che non vi sia il deposito di calcio, favorendo una migliore digestione. «Si consiglia sempre di utilizzare acqua minerale e far seguire al felino una corretta alimentazione. Poi si può ricorrere a prodotti già in commercio, evitando, magari, carni rosse e gelatine».

La fontana sembra avere risolto il problema dell'acqua, ma come la mettiamo con il cibo? «Se il padrone è sempre fuori casa, può ricorrere ad una mangiatoia. Anche in questo caso, ne esistono di due tipologie: una, denominata «giornaliera», grazie alla quale è il padrone a decidere l'ora e la quantità di cibo, sia secco che umido, da dare al cane». La mangiatoia, che funziona a batteria, può distribuire il mangime sino ad un massimo di quattro pasti nell'arco di 24 ore. Inoltre, dà la possibilità di registrare la propria voce con un richiamo per il proprio cane. «Il secondo tipo di mangiatoia può contenere, invece, sino ad un massimo di due chili di croccantini ed è destinata a cani di piccola e media taglia, per un massimo di quattro volte al giorno».

 

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