PALERMO. «AAA si accolgono artisti» è la nuova formula che trasforma i negozi di bijoux, tanto cari alle donne, in veri e propri laboratori creativi.
Il momento, del resto, è florido non c’è bisogno di rivolgersi ai cinesi, o comprare in blocco merce uguale per tutti, sono tantissimi gli artisti e gli artigiani capaci di creare e desiderosi di vendere le proprie opere, piccole o grandi. C’è chi si affida alla vendita diretta, magari attraverso Fb, e chi ad agenzie di affari o a laboratori creativi.
A Palermo, sono diverse le realtà esistenti, c’è AmorLab in via Quintino Sella, Plata 19 in via Di Blasi e tra i più recenti, nati proprio con questo scopo, c’è Spazio D, in via Salvatore Marchesi, 15 ai portici del San Michele.
«È un piccolo emporio creativo dove la moda, l’artigianato e il vintage fanno da padroni di casa – dice l’ideatrice Daniela Genova, giovane palermitana impegnata nel settore delle pubbliche relazioni e dell’organizzazione di eventi - un “Temporary Space”, dove ogni idea può prendere vita, purché rispetti i valori fondamentali che sono la creatività e il fatto a mano».
Una rete fuori dalla rete, dove ogni mese si alternano esposizioni di accessori, bijoux, decori e allestimenti artigianali per matrimoni ed eventi, dove aspiranti e giovani artisti possono trovare la giusta collocazione per i propri lavori ed incontrasi fra loro e con il pubblico. «La disoccupazione dilaga – spiega la Genova - e molti hanno deciso di affrontare questo terribile momento tornando ai mestieri di una volta. Si ritrovano abilità perdute come la tecnica dell’uncinetto, l’uso della fettuccia, rafia, lana e corda per borse di tendenza, si fanno eco-gioielli con materiali di riciclo e riuso come la plastica, si ripropongono borse, bigiotteria ed accessori vintage ancora molto attuali, si torna a lavorare e a dipingere il legno creando oggettistica per la casa».
Tra gli artisti più originali di Spazio D, l'ecofashion di Nunzia Ogliormino, una linea bijoux con sacchetti di plastica, juta, legno e materiali di riutilizzo, abbinati a pietre decorative per un mondo colorato ed ecosostenibile. «Salto da una creazione all'altra - spiega la Ogliormino -, dalla tenda alla collana, dall'eco portapillole da borsetta con la consapevolezza di riuscire ad intervenire positivamente sull'ambiente».
Tra le sue idee, collane realizzate con tappi e pezzi di bottiglie di plastica colorata, avanzi di tubo trasparente, usato per il passaggio di benzina al carburatore e orecchini con cerchi di plastica creati con l'involucro per il trasporto dell'acqua minerale.
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