
Crescono le donazioni di sangue in Sicilia. A luglio 2025 l’Isola ha registrato un incremento del 6,9 per cento a fronte del 2,3 per cento della media italiana. In aumento anche le donazioni di plasma che consentono alla Regione un risparmio annuo di quasi 30 milioni di euro per l’acquisto di farmaci emoderivati. Una spinta grazie anche all’iniziativa voluta dal governo Schifani che ha istituito le tre giornate della donazione, dal titolo Il sangue non si versa ma si dona, in occasione delle commemorazioni delle uccisioni dei giudici Falcone, Borsellino e Livatino.
Un messaggio che ha trovato forza e concretezza. Solo nella giornata del 19 luglio, in occasione della commemorazione della strage di via D’Amelio, la Sicilia ha risposto con una voce corale: quasi 1400 sacche raccolte in un solo giorno. In programma, per il 21 settembre (giorno in cui ricorre l’omicidio di Rosario Livatino), una manifestazione al PalaCongressi di Agrigento, con i 106 punti di raccolta sangue della Sicilia in collegamento, per raccogliere le testimonianze in diretta dei donatori.
A giugno 2025 la Sicilia ha prodotto 16.910 sacche di sangue, poco meno rispetto al 2024 dove si erano raggiunte le 17.052 unità. A luglio, una crescita di tutto rispetto con 16.218 donazioni, 1069 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, che aveva chiuso il mese estivo a quota 15.149.
Un servizio completo di Carla Fernandez sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola oggi

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